E formata da
due zone tradizionali, di forma circolare,o su alcuni modelli
esagonale, che possono essere unite a ponte per utilizzare una
pentola ovale, o una grossa piastra grill rettangolare.
Le piastre da
21cm delle zone ponte accettano pentole a partire da circa 10-11cm
(almeno per il gruppo AEG/Electrolux)
Ciascuna delle
4 sub-zone può ospitare un pentolino di circa 10cm. La zona Flexy
non può però essere divisa in più di 2 parti indipendenti fra
loro. Di fatto sono sempre 2 zone cottura, ma di grandezza
impostabile. Nel disegno sopra per es, i due pentolini sulle due
sub-zone superiori andranno insieme allo stesso livello di cottura,
mente la pentola da 18cm sarà regolabile indipendentemente da
questi.
Esistono anche
zone flexy "estese", dove c'è una quinta sub-zona, posta
in verticale accanto alle prime2, in modo da ospitare pentole
circolari di diametro maggiore ai soliti 21-22cm.
Vantaggi e svantaggi delle zone ponte:
+ Hanno un
sovrapprezzo moderato rispetto alle zone tradizionali.
+ Conservano le
prestazioni ottimali delle zone tradizionali con i fondi circolari.
+ Sono adatte
anche per bistecchiere quadrate di dimensioni totali di circa 24x24cm
+ Funzionano
con pentole a partire da 10-11 cm di diametro.
- Non possono
riconoscere caffettiere da 1 o 2 tazze.
- Nei modelli
dove le bobine sono circolari, la zona meno calda a "clessidra"
che si forma fra le due bobine quando sono usate a ponte, è più
evidente che su una zona flexy.
Vantaggi e svantaggi delle zone Flexy:
+ E' più
adatta a lavorare con piccoli pentolini.
+ Dovrebbe
avere una migliore diffusione del calore nella parte centrale, quando
si usa una grossa piastra grill rettangolare.
+ I piani con
doppia zona flexy "estesa", consentono di usare due pentole
con diametro fino a 30 cm contemporaneamente.
- Quando si
usano pentole maggiori di 12 cm, che vengono posizionate a cavallo
fra due sub-zone, la zona "clessidra" che non produce
calore fra le due bobine, può creare una disuniformità fastidiosa
nel calore sul fondo. Pentole con fondo molto buono riducono però
molto l'effetto.
- Quando si
usano pentole a cavallo di 2 o più zone, a seconda del diametro
potrebbero non attivarsi tutte le zone coperte, lasciando non
riscaldata una parte cospicua del fondo.
- Nei modelli attuali risulta che le
sub-zone abbiano maggiore difficoltà nel riconoscere fondi sotto i
9-10cm, spesso non riconoscendo caffettiere da 1 e 2 tazze. In questo
caso, per un piano con sole zone flexy può essere una limitazione
non desiderata. Questo però non vale necessariamente per tutti i
modelli.
- Sono
leggermente più lente nel portare a ebollizione l'acqua, rispetto
alle zone circolari di potenza paragonabile. Per es. 2:05 minuti per
0,5l sulla piastra da 21cm e 2:25 sulla zona flexy (+16%), con
pentola con fondo da 18,5cm.
- Ha un
sovrapprezzo sproporzionato rispetto alla maggiore flessibilità
realmente offerta ed alla componentistica contenuta. Il sovrapprezzo
per un modello con doppia zone flexy può superare il costo di un
intero piano a 4 zone tradizionali, nonostante il contenuto tecnico
sia quasi identico.
Svantaggi
comuni:
- Ciascuna
piastra di una zona ponte e ciascuna metà della zone flexy, sono
piastre potenti (2200-2300W). Quando si utilizza una pentola
medio-piccola, per es. 14cm, questa riesce ad assorbire tutta la
potenza della piastra, come se fosse una pentola più grande. Questo
porta ad usare livelli di cottura più in basso nella scala, rispetto
a quanto servirebbe per es. sulla piastra da 14cm, e questo può
comportare un dosaggio meno agevole del calore. Questo svantaggio
potrebbe essere più percepibile sulle zone ponte (da
verificare).
Inoltre, il salto di potenza fra un livello e l'altro è maggiore che
non sulla piastra da 14 o 18 cm.
- Quando si
usano pentole più piccole della piastra sulle zone ponte, e quando
si usano pentole rotonde sulle zone flexy, le bobine rimangono in
parte scoperte. Questo può comportare un rendimento del piano
leggermente inferiore (di pochi punti %), in particolare per le zone
flexy.