Ciao, il mio piano ad induzione AEG, dopo 11 anni di onorato servizio ha deciso di lasciarmi, o almeno non del tutto ancora.... Quando lo accendo, si sente partire la ventola ma si ferma dopo 1-2 secondi, quindi appare l'errore E6, e dopo poco si spegne.

Facendo svariati tentativi di spegnimento ed accensione poi la ventola parte e quindi riesco ad utilizzarlo normalmente.  

Ho smontato la piastra e la ventola gira "libera" l'ho anche soffiata, ma il problema persiste.

Ho contattato l'assistenza AEG che mi ha già detto che dovranno sostituire 1 o 2 schede....   Spesa minima 400 euro!!! 

Allora leggendo nel forum, ho capito che magari solo sostituendo alcuni componenti si potrebbe risolvere il problema!  Sapete dirmi se a Brescia o zone limitrofe qualcuno è in grado di fare queste riparazioni??

Grazie in anticipo!

Probabilmente si sono degradati dei condensatori per via del calore, come scritto nella guida. Se in 11 anni non è successo altro, è già molto buono.

Vediamo se sul forum c'è qualcuno delle tue parti che ti sa indicare qualcuno per la riparazione.

I più importanti sono segnati in rosso, ma cambierei anche anche quelli blu. Sul pannello di comando ce n'è uno, ma non dovrebbe essere interessato.

Il problema si verifica in accensione perchè emette solamente un beep ed un lampeggio su tutte 4 le zone per poi non dare nessun segno di vita.

Leggendo sul vs forum e con un discreto senso pratico in famiglia abbiamo smontato il piano ed alleghiamo immagine.

Gradiremo sapere un consiglio su come provare ad intervenire per ripristinare un normale funzionamento.

Grazie

Queste sono le schede della vecchia generazione, che almeno in alcune revisioni avevano guasti frequenti ai transistor, ma non è il tuo caso. E' stato utilizzato molto il piano? Se è stato prodotto nel 2008 come sembra, è già andata molto bene.

Il tuo guasto sembra essere dovuto al degrado graduale dei condensatori.

A quale scheda è collegato il pannello comandi?

I primi elettrolitici che cambierei sono quelli sulla scheda di alimentazione, con il filtro di rete, quella accanto al ventilatore.

Uno dei più importanti è il C117, quello piccolo. Quello sulla sinistra più grosso, vicino al C125, sembrerebbe anche un po' bombato sul lato superiore. Se lo è, è un chiaro segno di condensatore degradato.

i condensatori devono essere di tipo low ESR,a basse perdite. Siccome non so dire quali di questi condensatoti non lavorano sotto alte frequenze, bisogna sostituirli tutti con tipo low ESR,a basse perdite come spiegato nella guida. Il C117 e quello nella vicinanze sì.

Ce ne dovrebbe essere uno con tensione 350-400V. Quello non importa che sia low ESR.

Io cambierei per primi quelli sulla scheda di alimentazione.

Si il piano è un po datato e lo abbiamo usato anche moderatamente avendo a disposizione un altro in giardino.

Il pannello comandi è collegato all'attacco centrale in basso alla sinistra del condensatore C112 cerchiato in rosso.

Esatto esame per il C124, quello vivino al 125, è bombato.

Ok per il C117 e per gli altri del tipo low ESR.

Ho idea di farli cambiare tutti quelli del tipo cilindrico, forse i più delicati, in questo ci aiuta un amico elettrotecnico che ringrazia di trovarsi le schede già smontate e la possibile soluzione già  individuata.

Mi hanno consigliato di rifornirmi in un negozio in loc. Ciampino, unico certamente fornito a Roma e dintorni.

Grazie ancora per la risposta, manderò aggiornamenti sull'avanzamento riparazione.

La scheda col dissipatore sono 2 schede separate, accostate fra loro. Sono tenute unite da quelle due mollette al centro fra i dissipatori, che vanno tolte per smontare le schede.

Prima di cambiare i condensatori anche su quelle schede, proverei prima se funziona cambiando solo quelli sulla scheda di alimentazione. Anche per localizzare meglio il guasto. La scocciatura é che per provarlo bisogna rimontarlo quasi tutto. Ma vedi tu.

Le schede di quel tipo sono sono anche montate sui piani della Miele. Sulle schede più recenti avranno risolto quei problemi ai transistor.

Quando le smonti fai attenzione a non tenerle per il dissipatore e a non smuoverlo. Non so se è fissato ala scheda anche per mezzo di viti al di sotto, ma i transistor sono tenuti premuto contro il metallo solo per mezzo di quelle mollette a pressione. Se il dissipatore si smuove e i transistor non toccano più bene sul dissipatore su tutta la loro superficie di appoggio, si surriscalderanno durante il funzionamento. Questa era una causa di guasto frequente dopo una riparazione artigianale non ben fatta sui transistor di quelle schede.