![]() |
AVVISO IMPORTANTE A fronte della mancanza di moderatori e soprattutto per la bassissima collaborazione attiva dei visitatori nel rispondere alle varie domande poste quotidianamente, con forte rammarico siamo a comunicare che il forum di PCI Review, non potrà più garantire una risposta ad ogni quesito che ci viene richiesto, e non una risposta sempre celere, come fino ad oggi avvenuto. Saremo altresì costretti ad essere più fiscali nell’applicazione del regolamento alla base del forum, specificato al seguente link: Clicca Qui per Regole del Forum Vi preghiamo pertanto di porre domande solo e soltanto dopo aver consultato tutta la documentazione messa a disposizione dai vari produttori di piani ad induzione, e di accertarvi che la vostra domanda non sia già stata trattata all'interno del nostro forum. L'amministratore e il moderatore al momento presente non hanno più il tempo per occuparsi di rispondere a tutte le domande. Inoltre il compito di un forum è quello di formare una comunità attiva di utenti, non un luogo dove 2 persone rispondono ai quesiti di tutti. Ci rammarichiamo di come, nonostante il grande numero di appassionati di cucina presenti in Italia, la partecipazione degli utenti rimanga molto limitata. |
Guida: Impianto e collegamenti elettrici |
Rispondi ![]() |
Pagina 123 5> |
Autori | ||
Cristiano Passeri ![]() Admin Group ![]() ![]() Amministratore registrato: 31 Dic 2006 Stato: Offline Points: 3800 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Postato: 03 Set 2014 alle 06:44 |
|
Guida
realizzata dall'utente: Tyco
Data
di prima pubblicazione 02 Settembre 2014
Ultima revisione: 10 Giugno 2020 (alcune
informazioni presenti nella guida sono state estratte dal forum di
PCI Review)
ATTENZIONE!
Questa guida intende fornire
solo indicazioni di massima. Per chi non ha sufficiente competenza in
tema di elettricità, la realizzazione del collegamento ed interventi
di modifiche su di un impianto elettrico devono essere affidati ad un
elettricista qualificato. PCI Review non è responsabile per danni
a persone o cose dovuti ad interventi non eseguiti secondo le norme
vigenti.
Guida: Impianto e collegamenti elettrici
Per chi non ha sufficiente
competenza con l'elettricità, i collegamenti devono essere fatti da
un elettricista qualificato.
Le
prese Schuko o italiane grosse hanno una portata massima di 16A (3,7
kW). La maggior
parte dei piani cottura
elettrici a
4-5 piastre hanno
di
solito un
assorbimento
massimo
di circa
7,4kW,
che
in monofase corrispondono ad una corrente di 32A,
e
fino
a 10-11kW, che
corrispondono a ben 47A,
per certi
modelli con
5-6 piastre. Queste
assorbimenti
vengono
raggiunti
solo quando tutte le piastre sono accese alla massima potenza.
Per questo
motivo un piano cottura di
potenza superiore
a
3,7kW
NON
deve mai essere collegato utilizzando una spina
mobile
Schuko o italiana,
neanche se
il contatore è da solo 3
kW.
I
contatori elettronici da 3kW consentono di assorbire quasi 4kW per 2
o 3 ore, che
è già
oltre il limite di una presa da 16A. Inoltre
si
aggiungerebbe il carico di altri
elettrodomestici collegati
ad altre prese sulla stessa linea.
In ogni caso è da evitare l'utilizzo di una spina
domestica per
un collegamento fisso con una potenza vicina al limite massimo
della spina.
In breve le 3 regole
fondamentali:
1)
I piani cottura di
potenza nominale superiore a 3,7kW vanno
collegati
alla
rete sempre utilizzando una MORSETTIERA di sezione appropriata, MAI
utilizzando una spina
Schuko
o italiana grossa (entrambe
da 16A,
3,7
kW).
I piani di
potenza fino a 3,7kW
andrebbero lo stesso collegati con dei morsetti, in quanto le prese
domestiche da 16A consentono di
assorbire più di 10A (da 2300W a 3700W) solo
per un tempo limitato.
2)
Il cavo che porta corrente alla
presa del piano
cottura deve provenire direttamente dal quadro elettrico principale
di casa e non deve alimentare altre prese oltre al piano cottura.
Il cavo deve essere di sezione
tale da supportare la massima corrente erogata dal contatore, se
questa è inferiore a quella massima assorbita dal piano. Solitamente
4-6mmq per 32A, per i piani da 7,4kW e 6-10mmq per 47A, per i
piani da 10-11kW. (Valori indicativi per lunghezze di linea fino
a circa 15 metri).
3)
La linea che alimenta il piano cottura deve essere dotata di
interruttore magnetotermico di protezione dedicato. In Italia viene
prescritto
un
magnetotermico con interruttore differenziale, sebbene un secondo
differenziale non sia indispensabile. Di norma,
il
magnetotermico deve essere da:
32A
se la linea è da 4-6mmq.
50A se la linea è da 10mmq e
si ha un contatore con 10kW in monofase ed un piano cottura da
10-11kW.
16A quadripolare (3 fasi + neutro) in impianti trifase con potenza di contatore uguale o maggiore a 10kW e piano cottura fino a 11kW.
Dove non
è
possibile disporre di una linea dedicata
per il piano cottura:
La soluzione "meno
peggio" è quella di smontare
una presa Schuko o
italiana grossa da 16A
e collegare
il piano cottura
con dei morsetti direttamente alla linea elettrica.
E'
essenziale che la linea
che alimenta la presa sia correttamente dimensionata per almeno
16A (in
impianti molto vecchi potrebbe non esserlo), con cavi
da 4mmq e
che
la
linea sia
protetta da
un magnetotermico da 16A (3,7kW).
Questa
soluzione, sebbene di fatto sia elettricamente sicura, non sarebbe
consentita dalle norme, perchè il piano cottura ha un assorbimento
massimo nominale in etichetta superiore alla portata della linea
(3,7kW). Non ha importanza se il piano sia dotato di funzione di
limitazione della potenza massima. Assumersi quindi la responsabilità
dell'intervento.
Questa
soluzione sarebbe però da evitare se si hanno più di 3 kW di
contatore,
in
quanto il piano cottura
rimarrebbe
comunque
limitato
dai
3,7 kW disponibili sulla sua linea, su
cui magari
gravano
altri
grossi
elettrodomestici
come il forno o
lavastoviglie.
Quindi
i fornelli beneficerebbero di poco della maggiore potenza del
contatore.
Se sulla linea ci fosse una
sola presa, e la linea fosse direttamente collegata al quadro
elettrico, è possibile collegarsi con dei morsetti alla linea ed
aumentare il magnetotermico oltre i 16A, compatibilmente con la
sezione e la lunghezza dei cavi.
Il
collegamento del piano cottura:
Tutti i piani cottura di
potenza superiore a 3,7kW sono progettati per funzionare in impianti
trifase, ma possono essere collegati anche in monofase. I modelli con
potenza fino a 7,4 kW utilizzano di solito 2 fasi. Le due fasi
utilizzate devono così fornire ciascuna massimo solo 16A.
I modelli da 10-11kW utilizzano invece tutte e 3 le fasi, per mantenere l'assorbimento su ciascuna fase sotto i 16A, che è il limite in corrente degli allacciamenti domestici trifase da 11kW, che sono lo standard in diversi paesi europei.
Negli
impianti monofase
la singola fase disponibile, deve quindi supportare tutta la
corrente, che invece sarebbe stata suddivisa
in 2 o 3 fasi. Con un piano cottura da 10kW il cavo della linea deve
sostenere da solo tutti i 47 Ampere, anzichè 16A!
Nel collegamento in impianti
monofase è necessario quindi sdoppiare la fase disponibile in 2 o 3
finte fasi, aggiungendo un ponte sulla morsettiera del piano per
portarla anche sul morsetto che sarebbe dedicato alla seconda e terza
fase (se utilizzata dal piano).
Il cavo che va dalla presa al piano cottura è di regola un cavo apposito, meccanicamente robusto, con guaina esterna resistente al calore.
Sul
piano cottura:
Alcuni
piani da 7,4
kW acquistati
su internet e provenienti da mercati esteri vengono
consegnati con un cavo composto da 3 fili (2
fasi +neutro) +
terra da
1,5 o 2,5mmq.
Questo cavo non può essere utilizzato in un
impianto monofase, perché il neutro non avrebbe sezione sufficiente
per coprire tutto l'assorbimento!
Molti
modelli
da
7,4kW vengono
consegnati con uno cavo standard per uso trifase,
composto
da
5 fili con sezione di 2,5mmq. In
questo
caso,
in un impianto monofase basta unire
insieme 2 fili delle fasi
(es. nero e marrone) e unire gli altri 2 fili per il neutro (es. blu
e grigio). Sul
lato della presa a muro vanno uniti
insieme con
dei morsetti.
In monofase la sezione del filo del neutro deve essere uguale quella della fase. La terra si collega a parte sul suo morsetto.
Non
bisogna
assolutamente fare un
ponte
sulla morsettiera del piano, se
si porta al piano cottura un
solo
conduttore da
2,5mmq
per
la fase o per il neutro.
La sezione sarebbe insufficiente per coprire l'assorbimento!
Se
il piano è da 10-11kW, il cavo a 5 poli da 2,5mmq non si può
utilizzare in
monofase,
perché il neutro rimarrebbe di sezione insufficiente. Bisogna
utilizzare
del cavo da 10
mmq.
Nota sulla tensione di 400V o 380V indicata sulle etichette e sui manuali istruzioni:
Queste tensioni sono riferite
alle linee trifase, e si tratta della tensione che si crea fra una
fase ed una qualsiasi delle altre due. NON è la tensione presente su
ogni singola fase (non è la scossa che si prenderebbe toccando UNA
SOLA delle 3 fasi, tanto per capire).
Quando fra una fase e l'altra
si creano 400V significa che fra ogni fase e il neutro ci sono i noti
230V. Nelle abitazioni con 230V monofase, quel 230V
non è altro che una sola delle 3 fasi proveniente da una cabina
elettrica con 400V trifase.
In Italia la vecchia trifase a
380V è stata innalzata a 400V per adeguarsi allo standard europeo
più diffuso. Con 380V trifase si hanno 220V fra ciascuna fase ed il
neutro, invece di 230V.
Al loro interno i piani
cottura per funzionare utilizzano i 230V che si trovano fra fase e
neutro. Non utilizzano i 380-400V fra una fase e l'altra.
I 380V o 400V indicati nelle
etichette dei piani cottura indicano soltanto che si tratta di una
tensione trifase, dove quindi la sezione del neutro non è la somma
della sezione delle fasi.
Se si avesse un piano cottura
con i etichetta le tensioni di 380/220V non dovrebbero esserci
problemi ad utilizzarlo con i 400/230V, perché un 5% di tensione in
più dovrebbe essere compreso nelle tolleranze di tutti gli
apparecchi. La tolleranza standard dovrebbe essere del 10%, quindi è
ancora maggiore.
Prese
a muro:
All'estero sono utilizzate
prese apposite per i piani cottura, costituite da una morsettiera.
Non so se ce ci sono anche in Italia. All'estero si trovano in tutti
i brico per pochi €.
Ce ne sono di 2 tipi: con i
morsetti in linea o disposti in cerchio. I contatti sono 5 (3 fasi +
neutro + terra).
In Germania le linee per le
prese trifase da 16A sono realizzate con fili rigidi di solo 1,5 mmq
di sezione, per 11kW totali. In Italia credo che si usino fili
flessibili da 2,5mmq, ma non lo so.
In un impianto monofase
servono invece solo 3 morsetti (fase, neutro e terra), ma i cavi
devono essere di sezione maggiore, almeno 4-6 mmq per i piani da 7kW
e 10mmq per quelli da 10-11kW. (Le sezioni sono valide per lunghezze
di linea fino a circa 20m).
Se in Italia non si trovano
prese simili e con morsetti di sezione adatta, è sufficiente
utilizzare un mammut.
In ogni
caso i
terminali dei fili devono venire protetti con gli appositi puntali a
crimpare,
per evitare danneggiamenti dovuti alla stretta della vite a nudo sui
fili, con possibili surriscaldamenti durante il funzionamento.
Foto: puntale
a crimpare, da stringere sui terminali da stringere in morsettiera
(ci sono varie misure)
Foto: Esempio
di presa a muro trifase con poli in linea, utilizzata in Germania.
(Dimensioni esterne 8 x 8 cm)
Come si vede
i fili sono notevolmente piccoli (1,5 mmq di filo rigido per 11kW
totali), rispetto ad una linea monofase.
Foto: C'è
anche in versione con i morsetti disposti in cerchio (dimensioni
esterne 8 x 8 cm). Anche in questa foto sono visibili solo i cavi
della linea. Il piano va collegato ai morsetti liberi.
![]() Queste
prese sono sempre collegate direttamente al quadro elettrico e
protette da interruttori magnetotermici (i canonici 16A per ogni
fase). In Germania i cavi dell'impianto sono di tipo rigido, composti
da un unico conduttore, quindi non richiedono i puntali di
protezione. Sono invece necessari sui cavi flessibili che vanno al
piano cottura.
NOTE:
-
Tutti i piani cottura hanno una gestione interna della potenza non
disattivabile, che impedisce di superare 16A di assorbimento massimo
su ogni singola fase. Questo perché, come già detto, in altre
nazioni, questo è il limite da non superare su ciascuna fase, negli
allacciamenti trifase di base previsti per le abitazioni.
Questo
è il motivo per cui non è possibile attivare il livello booster
contemporaneamente su 2 piastre alimentate dalla stessa fase. Di
solito le piastre di ciascuna metà destra/sinistra del sono
alimentate dalla stessa fase.
Se
per esempio si accendono al massimo il fuoco da 21cm ed uno da 18cm
appartenenti alla coppia di sinistra o destra del piano,
richiederebbero insieme circa 4,45kW (19A). Allora una delle due
piastre viene abbassata automaticamente al livello 8 dal power
manager interno, per impedire che si superino i 3,6 kW (16A) sulla
fase utilizzata.
-
In alcune zone in Italia, soprattutto nella zona di Roma, è presente
ancora la vecchissima distribuzione elettrica trifase a 127/220V,
dove i 220V non sono la tensione fra fase e neutro, ma fra fase e
fase. In questo caso la linea monofase non comprende il neutro ed
entrambi i conduttori della linea si trovano alla tensione effettiva
di 127V, ma che fra loro risulta di 220V. Questa alimentazione
insolita non dovrebbe creare problemi di funzionamento ai piani a
induzione.
Modificato da Tyco - 10 Giu 2020 alle 16:34 |
||
![]() |
||
![]() |
||
Sponsored Links | ||
![]() |
||
blafos ![]() Newbie ![]() registrato: 24 Giu 2014 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie Cristiano (e Tyco),
ancora una volta PCI Review ha fatto un lavoro eccellente. Vorrei chiedere qualche delucidazione in merito a quel passaggio della guida che ho evidenziato: sono in procinto di prendere il NEFF t54t86n2 questo modello viene riportato come 5 fuochi quindi c'è differenza nel collegamento? In base alle caratteristiche riportate qui sotto, che tipo di cavo, morsetti e interruttore magnetotermico sarebbe corretto usare? - Zone cottura: 1 x 380x200 mm, 3.3 kW (max. Potenza 3.6 kW)induzione or 2 x 190x200mm, 2.0 kW (max. Potenza 2.5 kW) induzione; 1 x Ø 240 mm, 2.2 kW (max. Potenza 3.3 kW)induzione; 1 x Ø 180 mm, 2.2 kW (max. Potenza 2.5 kW) induzione; 1 x Ø 145 mm, 1.4 kW (max. Potenza 1.8 kW) induzione. Grazie per la collaborazione
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
E' strano. La somma dei fuochi nelle varie combinazioni darebbe un consumo massimo di 9,1 o 9,8 KW, a seconda di come viene usata la zona flessibile. Il sito riporta però un consumo massimo di 7,2 KW, tipico dei piani a 4 fuochi. Sul manuale si vede che si collega come i piani a 4 fuochi, utilizzando 2 fasi. Sembra quindi che sia limitato internamente per non superare i 7,2 KW. Forse non hanno voluto implementare la parte per gestire la terza fase e non hanno voluto sforare i 16A per fase, non saprei.
I cavi che vanno dal piano cottura al muro dovrebbero essere già in dotazione (di solito sono da 2,5mmq), basta che li colleghi come indicato nelle istruzioni. Per i cavi che vanno fino al contatore, dipende dalla distanza. Per una linea monofase ci vogliono 4 o 6 mmq, a seconda della distanza. Quanti metri sono fino al contatore? Per il magnetotermico, da quanto è il tuo contatore? Per i morsetti non so dirti un tipo preciso, chiedi in un negozio di materiale elettrico una volta che sai le sezioni dei cavi. Qui ci sono delle prese a muro apposta per i fornelli, che contengono una morsettiera apposita. In Italia non so se ci sono, o se bisogna usare dei morsetti volanti. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zerokalc ![]() Newbie ![]() registrato: 22 Ott 2014 Stato: Offline Points: 1 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao
a tutti, sono nuovo del forum, vorrei sottoporvi un dubbio sul collegamento
elettrico del mio piano ad induzione NEFF T45T80X1.
La cucina attuale ha come predisposizione 2 prese shucko
da 16A. I cavi (da 2.5mm2) non sono diretti ad un interruttore magnetotermico dedicato, ma
sono collegati al montante assieme a tutta la parte di “forza” dell’impianto
elettrico. Attualmente il piano cottura e’ collegato ad una sola di queste prese shucko (installato da elettricista 3 anni fa) e non e’ mai stata
impostata la limitazione di potenza. Ora stiamo spostando la cucina in un altro locale e di
conseguenza ho provveduto a fare aggiungere al muratore un’apposita traccia per
la predisposizione per il fornello. Dovrei quindi tirare i cavi di sezione
apposita per poterlo collegare in modo opportuno. L’impianto elettrico e’ certificato per i 6kW ma ad oggi
abbiamo un contratto standard da 3kW.
Ora avrei un paio di domande:
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, Filippo |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
L'elettricista ha fatto un lavoro da cani se non ha usato dei morsetti.
Con il contatore da 3 KW la schuko difficilmente sarà stata sovraccaricata molto oltre il limite massimo. Ma come è scritto nella guida, è comunque da evitare. Se tiri una linea dedicata e la distanza è max di 15 metri, 4 mmq dovrebbero bastare. Con 6 stai largo anche per 7,2 KW. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
alexrm ![]() Newbie ![]() ![]() registrato: 17 Dic 2014 zona: Italia Stato: Offline Points: 1 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Salve,
ho letto il post molto interessante. Il mio piano cottura, IKEA HÖGVÄRDIG che può esssere allacciato con un attacco a 32A o due a 16A. La distanza dal quadro è di 15 mt. Posso usare cavi da 4mm o meglio 6mm? Posso usare due prese standard o shucko da 16A o meglio i morsetti? Thanks |
||
Alex C - Roma
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Il collegamento
con 2 x16A è riferito all'allacciamento con la trifase. Nel tuo caso devi
prendere l'unica fase che c'è, in teoria da 32 A, e sdoppiarla. Se il contatore è
da 3 KW e non intendi aumentarlo mai, 4 mmq dal contatore alla presa bastano.
Sennò fai 6 mmq. Come è scritto nella guida non usare 2 prese schuko. Collega i
cavi da 2,5 mmq che vengono dal piano con una morsettiera ai cavi della linea.
Insieme al piano ci dovrebbe essere un cavo da 2,5mmq per ognuna delle due fasi
+ neutro + terra.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Salve a tutti,
mi chiamo Giulio è questo è il mio primo post nel forum. Rispondo su questo thread perchè giusto avantieri mi hanno montato la nuova cucina con piano a induzione. Scrivo, in particolare, per sapere se l'installazione che mi hanno fatto è ok, oppure se mi devo preoccupare/prendere precauzioni. Nello specifico, quello che è stato fatto dai montatori è stato comprare una ciabatta da 3500 watt, e attaccare a questa ciabatta le tre prese di frigorifero, forno e piano cottura a induzione. Siccome non ho competenze di collegamenti elettrici, mi chiedevo: è una installazione che va bene? Dovrei farmi modificare qualcosa? Si suggerisce qualche accorgimento? |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ma sono pazzi?? Attaccare tutto a una ciabatta? Già solo il piano non andrebbe mai collegato con una schucko, e quelli ci hanno attaccato anche il forno e il frigo? L'impianto elettrico va preparato prima di montare la cucina, quando c'è un piano un piano elettrico. Che piano è? Finchè è collegato così, limitalo a 3KW e non usare mai il forno mentre cucini. Il forno e il frigo li puoi lasciare attaccati alla ciabatta, se insieme non superano i 3,5 KW, ma per il piano devi assolutamente portare una linea dedicata con interruttore magnetotermico, oppure smontare una presa e collegarlo con una morsettiera, senza attaccarci altro. Il piano deve essere limitato ad una potenza non superiore a quella portata dai cavi nel muro. Quanti KW hai di contatore? La cucina ha un interruttore magnetoremico dedicato nel quadro elettrico? Che sezione hanno i cavi nel muro? |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao Tyco.
Anzitutto grazie per la risposta. Allora, frigo e forno, insieme, non dovrebbero mai superare i 3.5 KW (stando ai montatori, il forno viaggia sui 1.5 KW, mentre il frigo, che è di classe A qualcosa, non dovrebbe superare gli 0.5 KW). Per il piano cottura, che non accenderò mai in contemporanea con il forno (o uno, o l'altro), ho la possibilità di limitare l'assorbimento di potenza. A meno di non aver interpretato male il libretto di istruzioni, infatti, ho tra le opzioni di power management un limitatore di potenza. Pensavo (ne parlavo giusto in un altro topic sempre su questo forum: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/topic399&MF=Y_post2615.html#2615) di limitare la potenza del piano a 2 KW (o qualcosa di simile). Il mio contatore è il classico da 3 KW. Francamente, non ho idea di quale sia la sezione dei cavi nel muro, nè credo ci sia un interruttore magnetotermico (che non so cos'è, ma non ci sono interruttori particolari in cucina). |
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Quali sono i rischi che corro se rimango con questa installazione corrente?
Salta il contatore/il PCI funziona male, oppure corro addirittura il rischio di compromettere la rete elettrica della mia casa? Se limito la potenza del mio piano, riesco a non incorrere in problemi? Purtroppo i tipi che mi hanno montato tutto erano i montatori della cucina, non elettricisti. E credo anche poco pratici con i piani a induzione :-( |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Non hai in casa un quadro elettrico, dove ogni zona ha un interruttore di sicurezza? I magnetotermici sono quegli interruttori a levetta che saltano quando c'è un sovraccarico. Nelle case vecchie non c'è un quadro elettrico ed è tutto attaccato al contatore, che ha un solo magnetoremico incorporato. In ogni caso non puoi lasciare il collegamento così. Il contatore da 3,3 KW consente di assorbire 4 KW per molto tempo, quindi puoi superare il limite massimo per una presa schuko, senza che te ne accorgi.
Per il piano devi sacrificare una presa a muro, su cui collegarti con dei morsetti. Con il power management devi fare un po' di prove e vedere come ti trovi. Prova con 2 e 3 KW di limitazione.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ah, ok.
Si, gli interruttori a levetta ce li ho (sono una decina in tutto). I montatori han collegato tutto così perchè dicevano che tanto usare una sola presa per ogni cosa (una per pci, una per forno e una per frigo) non cambiava niente, perchè tanto la rete è sempre la stessa. Mi hanno detto di andare a comprare una ciabatta e di assicurarmi soltanto che fosse da almeno 3500 Watt. |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Se hai le zone
divise con i magnetoremici è già meglio. Da quanti ampere è il magnetotermico
collegato alla cucina?
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Azz, sono andato stamattina a casa ma mi sono dimenticato di guardarle.
Stasera controllo e ti faccio sapere. Comunque questo sabato faccio venire il fratello di un mio amico (che dovrebbe intendersi di queste cose) per farmi sistemare il collegamento, così stò più sicuro. Il problema è che forno e piano cottura possono utilizzare solo la stessa presa (perchè entrambi, da "sotto" il top della cucina, non possono far uscire cavi "sopra", dove stanno le altre prese). Se collego il piano cottura direttamente alla parete, e poi faccio uscire qualche altro filo per collegare una ciabatta a cui connetto frigo e forno dici che va bene? Calcola che forno e piano cottura non saranna MAI accesi contemporanemanete. Frigo e piano cottura, invece (come è ovvio), andranno in contemporanea. Ancora grazie per tutte le preziosi indicazioni che mi stai dando :-) |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Se non c'è modo di
portare un'altra linea dal quadro fino al piano, puoi lasciare attaccata alla schuco la
ciabatta con il forno e il frigo. Con una morsettiera sdoppi però i
cavi dentro il muro e attacchi il piano con dei morsetti. Bisogna vedere però quanto
sono grossi i cavi dentro il muro. Se fossero molto grossi potresti anche usare
il forno insieme ai fornelli, finchè non superi il limite del magnetoremico
della cucina.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
zero-giulio ![]() Newbie ![]() registrato: 19 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Alla fine mi sono fatto montare il piano proprio in questo modo.
Venuto un elettricista sabato e sistemato tutto. Ora mi sento più tranquillo :-) Ancora grazie epr le preziose informazioni Tyco |
||
![]() |
||
stemeo ![]() Newbie ![]() registrato: 27 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Buongiorno a tutti,
Scrivo nel forum in quanto ormai la situazione è disperata. Casa nuova, per ragioni di abitabilità, abbiamo optato per il piano ad induzione Whirlpool ACM 813/BA venduto nel pacchetto cucina. Da settembre si sono bruciati 3 piani cottura ( ci hanno sostituito una volta la scheda e una volta il piano cottura in blocco, ora siamo in attesa della terza sostituzione).I vari piani cottura si bruciavano dopo circa due settimane di normale utilizzo. Whirlpool ed elettricista che ha realizzato l'impianto si rimbalzano le responsabilità e come risultato io non posso cucinare. Il piano cottura ha il power management impostato a 2,5kW, la fornitura ENEL è di 3kW. Credo che il cavo dal quadro a piano cottura sia da 2.5 mmq e la distanza è di circa 7m. La presa è una schuko. Mi sembra di aver letto che il cavo consigliato è di 4 mmq. Mi hanno consigliato (elettricista) di installare uno stabilizzatore di rete, ma io temo che il problema sorga dalla sezione dei cavi. Voi cosa ne pensate? Cosa dovrei fare per trovare finalmente una soluzione? Grazie!!! Buona giornata. |
||
![]() |
||
stemeo ![]() Newbie ![]() registrato: 27 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Buongiorno,
Devo fare una correzione a quanto scritto nel precedente messaggio. I cavi impiegati sono i N07V/K da 4. Grazie ancora!! |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
I cavi vanno bene. L'unica cosa è la schuko da evitare. Dovresti attaccarlo con dei morsetti. Ma se lo tieni a 2,5 KW, temporaneamente lo puoi tenere così. I guasti non hanno niente a che vedere con i cavi. O ci sono delle anomalie gravi nella tensione, cosa molto improbabile, oppure il piano è di pessima qualità. C'è un altro utente sul forum che ha avuto gusti simili con un Whirlpool. Se nella rete ci fossero anomalie così gravi, si romperebbe anche altra roba in casa. Io direi di farti cambiare marca.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
stemeo ![]() Newbie ![]() registrato: 27 Gen 2015 Stato: Offline Points: 9 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie Tyco,per la risposta.
Tendevo a sospettare più della rete a causa di altre anomalie dell'impianto. Come per esempio lo scatto ripetuto del generale nel quadro tra le 6 e le 7 di mattina e altri piccoli difetti. Farò come suggerito!! Grazie ancora e buona giornata. |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Se ti si stacca
da solo il generale, di solito vuol dire che ci sono delle correnti di perdita verso
terra che fanno scattare il salvavita. Bisogna vedere da dove vengono. Dovresti
fare controllare dall'enel, perché se la causa è esterna non è ammissibile che
avvenga. Non dovrebbe essere però la causa dei guasti al piano. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
simpson76 ![]() Newbie ![]() ![]() registrato: 13 Feb 2015 zona: Cosenza Stato: Offline Points: 21 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ho verificato il mio impianto... Premetto che é un impianto nuovo, realizzato nel 2013. In cucina ogni presa é collegata ad un magnetotermico e tutte sono appoggiate ad un salvavita specifico solo per la cucina. Alla presa dove dovrei attaccare il PCI attualmente é collegata la lavastoviglie. Posso collegarmi a questa linea o mi conviene fare passare per la traccia altri fili che si colleghino ad un altro magneto. Giuro solennemente che non userò mai il PCI con la lavastoviglie contemporaneamente. Il magneto dovrebbe essere a 16A é un bticino FA881C16.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ogni presa ha un suo magnetotermico? Allora non hai i problemi. In ogni caso con 16A di magnetormico non c'è pericolo di sovraccaricare la
linea. L'importante è che il piano sia attaccato con dei morsetti e non con una ciabatta. Puoi
usare anche la lavastoviglie insieme, quando usi un fornello solo e non alla
massima potenza. Con 16A hai circa 3600W a disposizione. Se la lavastoviglie quando scalda consuma 2200W, ne hai ancora 1400 per cucinare, sfruttando la tolleranza del contatore.
Se hai 3KW di contatore, hai sempre 16A come limite massimo, quindi non cambia se tiri una linea separata. Ma cerca di evitare di fare saltare il magnetotermico quando il piano è in funzione. Il piano si potrebbe danneggiare. Se hai la possibilità di tirare dei fili più grossi dedicati per il piano, come soluzione è più elegante e se aumenterai la potenza del contatore, non sarai vincolato al limite dei 16A delle altre prese. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
simpson76 ![]() Newbie ![]() ![]() registrato: 13 Feb 2015 zona: Cosenza Stato: Offline Points: 21 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Si ma nel frutto ho solo una presa... Quindi dovrei comunque fare un ponte... Dato che questo tipo di giunture un po' mi spaventano per questo avevo pensato di far passare i fili sulla stessa traccia e di aggiungere un magneto... Alla fine in questo momento nella traccia ci passano solo quelli della lavastoviglie quindi farne passare altri tre dovrebbe essere difficile
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Un ponte con una morsettiera non sarebbe un problema, se è ben fatto. Ma se hai posto per tirare altri cavi è certamente meglio. Se ci passano usa cavi da 4mmq, così basteranno anche se aumenterai il contatore in futuro. Se la linea è lunga fino a 20 metri, 4mmq bastano per coprire 7,4KW di potenza.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
simone7703 ![]() Newbie ![]() registrato: 02 Apr 2015 Stato: Offline Points: 2 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Salve,
dovrei alimentare un piano da 7,4 Kw ed ho la possibilità di usare 2 fasi, ma non sono certo di come è meglio effettuare il cablaggio del quadro. Uso un differenziale puro 4P come "generale Piano" e poi metto due magnetotermici da 20 per le due linee, o è meglio il contrario, ossia un magnetotermico 4P da 20 A come "generale piano" e poi due magnetotermicidifferenziali da 20 A per le due linee ? Grazie per l'aiuto |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Da 20A in nessun caso. In trifase si usano sempre da 16A. I piani cottura sono fatti in modo da non superare mai i 16A per fase.
Puoi collegare come vuoi. Meglio il primo modo, con un differenziale puro a 4 poli e due magnetotermici da 16A. Così se ti salta qualcosa, sai se è successo per una perdita (tipo acqua che è entrata nel piano) o per un corto circuito. Avere differenziali separati per fase non serve a molto. Anche se ne salta uno solo, il guasto è comunque interno al piano. Per risparmiare spazio nel quadro puoi usare anche però solo due differenziali con megnatoremico incorporato da 16A. In questo modo però se salta, non puoi capire subito se è stata una perdita o un corto. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Precisazione: con "differenziale puro" intendo un differenziale senza magnetotermico incorporato. Il termine differenziale "puro" indicherebbe in realtà il tipo di differenziale che scatta solo in presenza di correnti di perdita di tipo alternato, ma non in corrente continua o a impulsi, e mi sembra che qui in Germania non siano neanche più vendibili. Quindi bisogna prendere un differenziale non propriamente di tipo "puro". Ci sono varie categorie a seconda della complessità.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
simone7703 ![]() Newbie ![]() registrato: 02 Apr 2015 Stato: Offline Points: 2 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie dei consigli Tyco, pensandoci bene credo che userò un magnetotermico 4P da 16A come generale Piano (credo che usare un differenziale 4P come generale, ma utilizzare solo due fasi non sia un buon lavoro) , e due differenziali puri In 25 A Idn 30mA, in modo da avere una continuità di servizio in caso di problemi ad una sola linea.
Che ne dici ? |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Non è nessun uso sbagliato usare un differenziale trifase anche se usi solo 2 fasi. Perchè mai dovrebbe esserlo? In un sistema trifase non è mica un obbligo che passi sempre corrente in tutte e 3. Se ne può usare anche una sola e per il differenziale non fa differenza. Un 4 poli è la soluzione più comoda.
Invece un magnetotermico a 4 poli non ha senso se tanto hai solo 2 fasi collegate. Un terzo magnetotermico lo puoi sempre aggiungere, se ti servirà. Per la continuità di servizio non credo che aiuti avere 2 differenziali. Credo che il piano non funzioni se manca tensione su una delle due fasi. Non ho mai provato a vedere cosa succede se stacco una fase, ma non vorrei rischiare sorprese... Anche quando sono usati in monofase, il piano riceve sempre tensione sugli ingressi di tutte e 2 le fasi, tramite il ponte che sdoppia in due l'unica fase disponibile. Poi anche se salta un solo differenziale bisogna staccare subito tutto e aprire il piano per vedere cosa è successo. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Dimenticavo una cosa. Per motivi di sicurezza credo che sia da evitare in ogni caso avere differenziali separati per fase con un'utenza trifase, o bifase che sia. Se dentro l'utenza una fase va in perdita, si devono staccare automaticamente anche le altre, perchè non si suò sapere cosa succeda con la corrente delle altre fasi. Potrebbero andare dirottate,per es. dall'acqua anzichè verso terra, verso altri componenti interni e danneggiarli, o peggio, prendere fuoco.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
salvo72 ![]() Newbie ![]() registrato: 13 Mag 2015 Stato: Offline Points: 2 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e, avendo appena comprato un PC induzione per il mio nuovo appartamento, ho subito cercato informazioni a riguardo essendo assolutamente profano in materia.
Nella mia ricerca ho trovato questo forum che, onestamente, mi sembra più che valido e gestito da persone effettivamente competenti e preparate. Spero di porre il mio quesito nella sezione giusta, se così non dovesse essere chiedo scusa anticipatamente. Come dicevo, ho acquistato un PC Siemens EH875MP17E per il mio nuovo appartamento per il quale è stato predisposto un allaccio da 4,5 Kw. Il PC in questione ha il Power Management che permette di limitare la potenza a partire da 1 Kw. Considerando che nell'appartamento sono presenti gli altri classici elettrodomestici (forno, frigo, lavastoviglie, lavatrice, tv, ecc.) e che, per il momento, vivo da solo per cui la possibilità di uso contemporaneo di tutti gli elettrodomestici esiste ma è cmq remota, a che potenza, secondo la vostra esperienza, mi conviene settare il Power Management? Spero che la mia domanda non sia eccessivamente banale. Grazie in anticipo.
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Innanzitutto buon giorno e ben trovati sono nuovo del forum, ho appena acquistato un piano cottura ad induzione modello PIT645F17E della BOSCH, volevo delle informazioni su come collegarlo alla RETE.
Allora il mio impianto e' cosi composto, quadro elettrico con interruttore GENERALE al quale sono poi collegati altri due interruttori che controllano uno la parte elettrica/luce della casa, ed uno la cucina (PRESE) ad ogni punto presa della cucina c'e' un MAGNETOTERMICO LIVINGLIGHT 16A, uno sul punto presa LAVATRICE, ASCIUGATRICE, uno sul punto presa FRIGO-FORNO-FORNO MICROONDE ed infine uno sul punto presa LAVASTOVIGLIE-PIANO COTTURA AD INDUZIONE. La mia domanda e' la seguente: Se collego il piano cottura diretto al punto presa dove al momento e' collegata una presa bipasso BTICNO (che serve la lavastoviglie) tramite dei morsetti isolati (cavo diretto dal quadro> morsetti isolati> fili presa bpasso, fili cavo piano cottura) va bene? Al momento tutti i punti presa della cucina sono cablati con cavo 4mm verso i MAGNETOTERMICI e da loro sempre cavo 4mm verso il punto presa. A quanto devo impostare la massima potenza del piano cottura? Grazie in anticipo per le risposte buona giornata
![]() |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
@Salvo72:
Ho visto il messaggio solo adesso. Ormai avrai risolto. Non ho esperienza con il power manager, ma potresti provare a limitarlo intorno ai 3KW o anche di più. Per d@de70: Sarebbe sempre meglio portare una linea dedicata dal contatore al piano, se non è complicato. Da quanto è il magnetotermico nel quadro collegato a tutte le prese della cucina? Oppure ce n'è uno nel quadro separato solo per la lavastoviglie? Puoi attaccarti con una morsettiera al filo da 4mmq della presa della lavastoviglie. Se superi il carico massimo salterà il magnetotermico nel quadro, ma non quello della presa, se il piano è attaccato prima dell'interruttore. Quindi è importante sapere da quanto è il magnetotermico nel quadro che è responsabile per quella presa. Non so come sono fatte queste prese. Se il magnetotermico è separato magari ti puoi attaccare fra il magnetotermico e la presa, così se superi i 16A ti salta solo quello della presa. Quanto hai di contatore? |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao Tyco grazie per la risposta, come contatore ho il classico 3.3kw digitale, alla presa della lavastoviglie dove dovrei collegare il PCI arrivano i 2 cavi da 4mm (FASE/NEUTRO, la massa arriva a parte sempre da 4mm) che escono dal magnetotermico da 16A della BTICINO SERIE LIVINGLIGHT, posizionato sul punto prese del piano lavoro della cucina, dove a sua volta arrivano in ingresso del magnetotermico i 2 cavi FASE/NEUTRO che arrivano dal quadro elettrico sempre da 4mm, non credo sia un MAGNETOTERMICO il generale per le prese della cucina, credo che sia un differenziale se non erro da 25A, a monte c'e' un differenziale/magnetotermico che cura tutto l'impianto, non sono sicuro pero' per i 25a di quello della cucina.
Non c'e' un magnetotermico separato per la lavastoviglie nel quadro elettrico, ma ogni punto presa della cucina ha un suo magnetotermico sempre da16A come descritto sopra, il PCI sara' attaccato con dei morsetti unipolari (I CLASSICI D'OTTONE CON PLASTICA TRASPARENTE) direttamente alla fase/neutro che arrivano dal magnetotermico da 16a dove poi dai morsetti collegherò anche la presa bipolare per la lavastoviglie (da 16A). che dici va bene? La mia idea era quella di aggiungere un magnetotermico non so da quanto solo per il PCI diretto dal quadro pero' non so se riesco devo vedere, nel caso da quanto deve essere il magnetotermico? Dopo guardo e t faccio sapere che tipo e' l'interruttore a quadro per le prese della cucina e in che magnera le prese cucina sono collegate tra loro. Grazie 1000 per la risposta. saluti, Davide.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Con 3 KW puoi lasciare tutto così e attaccarti al magnetotermico di quella presa. Se limiti il piano a 3KW, non dovrebbe mai saltare quando lo usi da solo.
Quando scaldano l'acqua le lavastoviglie consumano di solito sui 2200W. Con 16A hai ancora in teoria 1400W per il piano cottura, senza contare gli altri consumi presenti in casa. Se però passerai a 6KW, per avere più potenza per il piano ti servirà una linea separata dal contatore. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ok! grazie mille per la tua disponibilità' buona serata.
saluti, Davide.
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
PCI arrivato, unico dubbio e' il cavo di collegamento mi sembra CORTO
![]() giuntando il cavo!!!! BRUTTOOOO!!!! e non del tutto sicuro. Un'altra domanda, ho visto che il PCI sotto a una ventola, visto che sotto ho la lavastoviglie devo adottare qualche accorgimento? devo comprare qualche separatore o marchingenio simile? |
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ho avuto un'idea, se il cavo non arriva, posso dietro la lavastoviglie o in una zona sicura con spazio adeguato, mettere una scatola di derivazione piccola a tenuta stagna, dove eseguire la giuntura con morsetti unipolari di adeguata portata e sicurezza, farei una cavolata?
|
||
![]() |
||
Marco ![]() Senior Member ![]() ![]() registrato: 26 Ago 2013 Stato: Offline Points: 482 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Devi lasciare il giusto spazione (possibilmtente di più) come indicato sul manuale di montaggio: https://portal.bsh-partner.com/portal%28bD1kZSZjPTAwOQ==%29/PORTALFRAME.HTM |
||
PCI Bosch PIE645F17E - Contratto 3 kW.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Puoi fare una giunta, ma devi usare cavi di tipo giusto. Cavi che rimangono per terra lì dietro per anni dovrebbero essere inguainati, non singoli, e non so se ce ne sono da 4mm. Ma quanto ne manca? Sennò puoi vedere se in un brico vendono spezzoni più lunghi di cavo apposta per i fornelli elettrici.
Se sotto c'è la lavastoviglie può essere un problema. Quanto spazio rimane fra il piano cottura e la lavastoviglie? Di solito con i forni bisogna stare a 20cm. Un pannello isolante bisognerebbe metterlo, ma ci vuole spazio anche per la ventilazione del piano e la fessura sul davanti. Sulle istruzioni di montaggio c'è tutto. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
cavoli 20 cm di spazio, se c sono 2/3 cm e' già tanto, penso che le misure delle lavastoviglie siano tutte uguali (perlomeno quelle da incasso) ho letto nei vari forum molte persone che hanno il piano sopra la lavastoviglie e le dimensioni spazio>piano di lavoro, altezza piano di lavoro e lavastoviglie penso siano tutte uguali?
speriamo bene
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
2-3 cm sono troppo pochi. Se sopra c'è un piano a gas non importa, ma a induzione ha bisogno di raffreddamento per l'elettronica. Se cucini quando sopra la lavastoviglie è ancora calda dopo un lavaggio, è dannoso per il piano. Puoi mettere un foglio isolante di pochi mm sopra la lavastoviglie, ma lo spazio è poco per una ventilazione sufficiente. Puoi fare una foto davanti, dove si vede la fessura che rimane aperta davanti sotto il ripiano?
Se cucini quando la lavastoviglie è fredda e davanti è abbastanza aperto, potrebbe andare. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
Marco ![]() Senior Member ![]() ![]() registrato: 26 Ago 2013 Stato: Offline Points: 482 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Questo è quanto riporta il manuale.
![]() |
||
PCI Bosch PIE645F17E - Contratto 3 kW.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Solo 5mm fra il piano e il forno? Non so se vale però in questo caso, perchè sul disegno la parte posteriore, dove c'è il ventilatore è libera sotto il piano. Bisogna vedere com'è fatta la lavastoviglie. In ogni caso la fessura sul davanti, più è larga meglio è.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Allora, installazione effettuata tra sabato pomeriggio e domenica mattina, diciamo subito che lo spazio davanti per la fuoriuscita dell'aria c'e' ed e' libero (non serve lasciare aperta la lavastoviglie c'e' tutta la parte fronte PCI sotto il piano lavoro aperta per areare, infatti quando va si sente l'aria che fuoriesce senza problemi) unica cosa lo spazio tra la lavastoviglie (dove c'e' una specie di panno penso isolante) ed il PCI non e' molto va dai 5 mm consigliati come minimo nella parte frontale ai 1/2 cm spero sulla parte posteriore dove c'e' la ventola che cattura l'aria (se non erro cattura l'aria dalla ventola e la butta fuori sul davanti).
Voi che dite il panno che protegge la lavastoviglie si puo togliere per facilitare l'areazione? Ho tenuto la lavastoviglie più avanti possibile senza pero' farla fuoriuscire per avere un po di aria nella parte dietro, ho eseguito anche due fori sulla spalla di fine cucina (dove c'e' il PCI e la lavastoviglie) dove ho messo due prese d'aria per facilitare la circolazione sempre dell'aria. Penso e spero che cosi sia abbastanza, purtroppo più di cosi non posso fare. Poi per quanto riguarda l'allacciamento alla corrente, per mia fortuna dietro la lavastoviglie ad altezza sicura, ho trovato un punto/presa collegato da solo ad un magnetotermico da 16a(serie livinglight) 4mm (direi ottimo) dove ho collegato con dei morsetti adeguati il PCI. |
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
![]() |
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Un'altra cosa ho visto in rete filmati che dicono che il PCI dopo aver cucinato rimane freddo, il mio rimane caldo anzi scotta dopo aver cucinato, il PCI e' dotato di un segnale di temperatura residua, e' normale NO?
Anche perché mi rimane difficile credere che rimanga freddo dopo aver avuto una pentola che raggiunge alte temperature appoggiata. |
||
![]() |
||
Luca72 ![]() Moderator Group ![]() ![]() registrato: 09 Mag 2013 Stato: Offline Points: 1324 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Innanzi tutto complimenti per l'acquisto e per la scelta!
Per quanto riguarda la temperatura del PCI, è normalissimo e comune a tutti. Ne abbiamo già parlato nel forum. Ti invito a leggere questa recensione: http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/piano-cottura-induzione.asp Ecco un estratto della recensione: "Il piano in vetroceramica viene scaldato unicamente dal calore del pentolame stesso, quindi la temperatura di esercizio sarà nettamente inferiore rispetto ai piani radianti con resistenza o alogeni. Ad esempio la temperatura che raggiungerà la nostra zona di cottura per portare ad ebollizione 1 litro di acqua sarà rispettivamente di: circa 450° per i piani cottura a Gas, di circa 400° nei piani cottura radianti con resistenza o alogeni, e di soli 110° nei piani cottura ad induzione" Tecnicamente è la pentola che scalda il piano, a differenza delle altre tecnologie, ma comunque bisogna prestare attenzione. |
||
PCI Bosch PIE675N24E - Contratto 6 kW.
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie Luca per i complimenti e per la risposta.
Buona serata.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Benissimo per il collegamento elettrico. Non hai dovuto fare la giunta?
Per la sistemazione non lo so. Non ho mai visto un piano cottura sopra una lavastoviglie. Il foglio isolante non lo toglierei, cambia poco comunque e può peggiorare le cose. Quando la lavastoviglie è calda, la ventola soffia aria calda dentro il piano, che già diventa caldo di suo. Anche fornelli a gas così vicini al lavandino non ne ho mai visti. E' importante che la guarnizione si appoggiata bene. Il marketing fa sempre confusione, come faceva per i forni a microonde. E' logico che il vetro abbia la stessa temperatura del fondo della pentola. Se quando friggi il fondo è a 160°, come l'olio dentro, anche il vetro sarà a quella temperatura. Se usi una bistecchiera ancora di più. Nelle immediate vicinanze della pentola rimane però appena caldo e non scotta. Quando togli la pentola si raffredda abbastanza in fretta e si accende la spia per avvisare. Niente in confronto ai piani radianti in vetroceramica, dove si raggiungono i 600-700° e anche intorno bruciano. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
Marco ![]() Senior Member ![]() ![]() registrato: 26 Ago 2013 Stato: Offline Points: 482 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Infatti, come dice Luca è la pentola che scalda il piano e non viceversa, quindi anche si ti cade del cibo ti accorgerai che non si incrosta come su altri piani cottura rendendo molto semplice la pulizia. Aspettiamo le tue impressioni sull'utilizzo. |
||
PCI Bosch PIE645F17E - Contratto 3 kW.
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
No nessuna giunta con altre prese, solo collegamento diretto a fase e neutro. Lo so non e' il massimo vicino al lavandino, purtroppo era l'unica soluzione fattibile. Ieri sera mia moglie ha fatto l'arrosto e la ventola non e' neanche partita, penso sia un sintomo di non surriscaldamento giusto? Grazie ancora per il tempo dedicato buona giornata.
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Come immaginavo ![]() Grazie e buona giornata.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Molto bene. Senza la giunta è meglio. Il collegamento è OK. Però cerca di evitare di cucinare quando la lavastoviglie sopra è ancora cada. Soprattutto le lavastoviglie vecchie con poco isolamento si scaldano molto sopra. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
d@de70 ![]() Newbie ![]() registrato: 04 Giu 2015 Stato: Offline Points: 15 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
La maggior parte delle volte se nn sempre, facciamo andare la lavastoviglie di sera dopo cena, percio' non corre il rischio di avere la lavastoviglie calda. Grazie per le info
![]() |
||
![]() |
||
enzo.filosa ![]() Newbie ![]() registrato: 18 Lug 2015 Stato: Offline Points: 2 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Salve, ho acquistato con la cucina un PCI della Candy modello CI640CBA/1 che consuma Max 3kw. È stato naturalmente fornito con il solo cavo. Visto il massimo assorbimento contenuto mi hanno detto che posso collegarlo anche con una spina a 16A. Il problema che la shuko che ho in cucina è lontana una decina di cm dal cavo quindi non riesco a collegarla. Come posso fare? Prolungare il cavo del piano o comprare una prolunga?
Grazie mille per la disponibilità |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Se sull'etichetta c'è scritto 3KW, in teoria puoi fare tutto con prese e prolunghe da 16A, ma è sconsigliabile. Nel libretto dovrebbe essere indicato il collegamento fisso con dei morsetti.
Se proprio vuoi usare una presa, ti consiglio almeno di togliere il cavo corto e comprare uno spezzone più lungo di cavo apposta per i piani cottura, da 2,5mmq. Per collegamenti fissi di queste potenze è sempre meglio evitare le prese, perchè i contatti si scaldano facilmente e negli anni si possono ossidare e bruciare. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
enzo.filosa ![]() Newbie ![]() registrato: 18 Lug 2015 Stato: Offline Points: 2 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Si è specificato sulla targhetta del piano ed anche nel libretto dove nella sezione collegamenti elettrici è riportata la seguente istruzione:
Se l'apparecchio è sprovvisto di spina, applicare sul cavo una spina normalizzata che sia in grado di sopportare il carico indicato in targhetta. Poi è scritto anche che se si vuole si può fare un collegamento tramite connessione fissa alla rete. Quindi mi consigli di cambiare il cavo e portarlo alla presa 16a della cucina. Ma altrimenti se volessi usare dei morsetti dovrei portare dei cavi dal quadro elettrico di casa oppure usare quelli della presa a muro da 16a? Grazie mille per la riposta e complimenti davvero per la professionalità e la serietà del forum che ho trovato quanto di meglio ci possa essere in questo campo ed utilissimo per avere informazioni e confronti!!!! |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie per il complimenti:) Nel tuo caso la
soluzione più veloce è mettere un cavo più lungo e smontare la presa per attaccarti
direttamente con dei morsetti. Con un contatore e un piano da 3KW secondo me è
superfluo tirare una linea nuova fino al quadro elettrico, dato che tutto l'impianto
è già dimensionato per quella potenza. Dipenda da come preferisci. Sennò di
regola si prevede una linea diretta al quadro elettrico,
con un magnetotermico/differenziale dedicato, che non ti fa scattare il
principale se succede qualcosa al piano. Se vuoi puoi anche mettere un
magnetotermico/differenziale in una scatoletta dietro il mobile vicino alla presa. Le
possibilità sono tante. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
ivanisevic82 ![]() Newbie ![]() registrato: 05 Apr 2015 Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro supporto per una situazione che mi sta preoccupando molto.
Nella casa che ho recentemente acquistato ho appena finito dei lavori generali di ristrutturazione. L'impianto elettrico è stato in parte modificato (è stata spostata la posizione della cucina nell'appartamento) e credevo di essere pronto a montare il piano a induzione che ho acquistato (Bosch PIN651F17E). Oggi la sorpresa: ho sentito l'elettricista che ha curato il mio impianto domestico e ho scoperto (con sgomento!) che né il mio architetto, né quello della ditta che ha coordinato i lavori (compresi quelli elettrici) aveva comunicato all'elettricista che avrei installato un piano a induzione! Tra l'altro i lavori sono totalmente finiti, le tracce chiuse, l'appartamento rifinito e imbiancato, non c'è veramente possibilità di tornare indietro. L'elettricista al telefono mi ha detto che se avesse saputo che volevo l'induzione avrebbe fatto l'impianto diversamente, collegando il piano direttamente al contatore, senza passare dal quadro della cucina (almeno, credo di aver capito questo, purtroppo non ho competenze tecniche di alcun tipo in materia). Mi ha detto poi che potremo cercare di "accomodare" passando dei cavi con una diversa sezione (non ricordava se aveva passato quelli da 6mm o cavi più piccoli) e sostituendo i magnetotermi (o qualcosa di simile, scusate mi vi ripeto quello che mi sembra di ricordare). Domani mattina verrà a fare delle verifiche. Ora, oltre ad essere molto interdetto per la disorganizzazione dimostrata dai tecnici che mi hanno seguito, vorrei capire meglio come stanno le cose. Vi pongo dunque qualche domanda sperando che possiate aiutarmi a fare chiarezza: 1) Perché sarebbe stato meglio fare una linea autonoma (se ho capito bene) per il piano a induzione? 2) Cosa comporta il fatto che questa linea autonoma non sia più fattibile? 3) Che tipo di compromessi comporta una soluzione "per accomodare"? Vi ringrazio per il supporto, buon pomeriggio.
|
||
![]() |
||
Luca72 ![]() Moderator Group ![]() ![]() registrato: 09 Mag 2013 Stato: Offline Points: 1324 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Sicuramente Tyco è molto più ferrato di me in materia, comunque a che distanza si trova il PCI dal quadro elettrico ? Non è ben chiaro il concetto di accomodare sinceramente.. |
||
PCI Bosch PIE675N24E - Contratto 6 kW.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
I costi dovrebbero ricadere su chi dirigeva i lavori. Di solito è l'architetto. Per aggiustamento credo che intenda sostituire il cavo che va dal quadro alla cucina e mettere un magnetotermico più grosso, sulla linea della cucina. Bisogna vedere che cavi ci sono adesso, fra il quadro e la cucina. Negli appartamenti nuovi dovrebbero essere già abbastanza grossi. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
eresac ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Ago 2015 Stato: Offline Points: 8 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao a tutti.
Grazie alle preziose informazioni raccolte in questo sito, sto riuscendo a capire come procedere per collegare il mio PCI. Sul fatto che sia stato già montato e che i professionisti coinvolti (dall'architetto in giù) non abbiano per niente considerato il tema PCI (da me diachiarato fin da subito) stenderei il cassico velo pietoso. Ecco il quadro. Contratto da 4,5 KW. Impianto composto da: 1 generale magnetotermico 25A; 1.1 differenziale da 25A; 1.1.1 magnetotermico da 10A (luce e f.m); 1.1.2 magnetotermico da 16A (F.M); 1.2 differenziale/magnetotermico da 16A (condizionamento). [Ho messo i numeri e i punti per indicare la "cascata" degli elementi.] Il tutto (almeno mi sembra) fatto a norma (e certificato), e con spessori dei cavi coerenti. La linea 1.1.2 serve le 2 prese (schuko) dell'angolo cottura (composto di: frigo, lavastoviglie, PCI e forno) e quella della lavatrice. Per prima cosa pensavo di svincolarmi nell'uso della lavatrice dedicandole una sua linea (di fatto ce l'ha già visto che si collega al magnetotermico subito sotto lo stesso) con magnetotermico da 16A. Il mio PCI è in grado di lavorare con 4 soglie: 2,5 - 4 - 6 - 7,2 (KW). L'idea sarebbe quindi quella di sfruttare per quanto possibile il contratto a 4,5 KW e regolare il PCI con soglia a 4 KW. Per farlo, come letto qui, pensavo di aggiungere una linea dedicata con magnetotermico da 20A e cavi da 4 mmq. Ho cercato di leggere tutto attentamente, ed ho cercato di tenere conto di tutte le indicazioni che ho trovato qui. Ovvio però che non essendo proprio del settore, avrei piacere di un conforto da parte vostra. Su una cosa (per quanto abbia cercato) proprio non sono riuscito a farmi un'idea: in OP si parla di collegamento con "MORSETTERIA". Ci sarebbero i "cappellotti" o i mammut (da prendere con sezione adeguata) ma sono queste le soluzioni o ne esistono di più adatte? Che mi sto perdendo? Nel ringraziarvi per l'attenzione, e per l'opsitalità vi chiedo di essere indulgenti con quanto descritto sopra, visto che non sono affatto ferrato in materia. Spero però che sia almeno un minimo comprensibile. ![]() eresac |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao, hai dato tutti i dettagli possibili. Meglio di così non potevi fare:)
Hai già preso tutte le decisioni giuste. Per il collegamento vanno benissimo i mammut. Da un lato entri con la linea e dall'altro vai al piano. I cappellotti servono per fare derivazioni, sono scomodi quando devi scollegare il piano. All'estero ci sono prese a muro apposta per i piani cottura, che contengono dei morsetti, ma se l'impianto è già fatto, basta che togli una presa e ci metti un mammut. Quanto è lontano il quadro elettrico? 4 mmq dovrebbero bastare anche per la potenza piena di 7,4KW. Se il piano è invece da 10KW, ci vorrebbe il 6 mmq, anche se il contatore è da meno. Se hai 4,5 KW puoi passare con poca spesa a 6KW, senza avere costi più alti in bolletta. Direi che conviene sempre. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
eresac ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Ago 2015 Stato: Offline Points: 8 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie per le info!
Ora posso procedere, vi terrò aggiornati.
Il piano è da 60 cm con 4 fuochi (whirlpool ACM 806/BA ... lo so, lo ho letto qui, speriamo che non dia problemi! ![]() La distanza dal quadro elettrico sarà due tre metri al massimo, e perciò la possibilità di considerare un passaggio ai 6KW è interessante. Solo immagino che poi serva aumentare anche il magnetotermico-generale (che è da 25A) e in generale verificare che l'impianto regga, e cosa nello specifico cambiare. E poi, non so fino a che punto sia effettivamente necessario adeguarsi ai valori di consumo del PCI. Intendo dire che non ho idea di quanto possa cambiare l'efficacia del PCI a seconda della soglia di utilizzo a cui lo si imposta, né quanto in pratica possa capitare di farlo lavorare al massimo. Non avendo mai avuto un PCI non riesco a farmi un'idea. Lo scenario è un appartamento di 50 mq dove si cucinerà normalmente per 2 persone, con un massimo di 6 (stretti stretti ![]() Perciò, partendo dall'assunto che preferisco "stare comodo" senza ritrovarmi con gli interruttori che saltano nei casi di uso più intenso, mi chiedo fino a che punto si debba dimensionare il tutto, rimanendo nell'ambito dell'uso effettivo. |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Con 4,5KW partirei così e vedrei come va. Al primo distacco accidentale passerei a
6KW. Il distacco della tensione durante il funzionamento può guastare i piani a
induzione, quindi sono da evitare il più possibile, specialmente con gli Whirlpool…
Per passare a 6KW bisogna
solo cambiare il differenziale ed il magnetotermico generale da 25A con quelli da
32A, ed i cavi che vanno dal contatore al quadro devono essere adatti per 32A,
ma dovrebbero essere già da 4 o 6mmq. Gli altri magnetotermici rimangono invariati, se non hai bisogno di più potenza nelle altre sezioni dell'impianto (compatibilmente alla sezione dei cavi, che puoi in futuro sempre aumentare se necessario). Comunque per passare a 6 KW credo che l'Enel faccia sempre un sopralluogo, per vedere se l'impianto è adatto e ti dicono semmai cosa c'è da cambiare. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
eresac ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Ago 2015 Stato: Offline Points: 8 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie grazie!
Ora il quadro mi è completo. Almeno per ora ![]() Il collegamento al "generale" è certificato a 6mmq (devo aprire per verifica). A questo punto, giacché devo mettere mano, misà che intanto cambio anche il generale differenziale+magnetotermico da 25 a 32A. |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Bene se è già tutto
certificato per 6mmq, ma non cambiare il magnetotermico principale adesso. Non so
se sia ammesso dalle norme e non so se l'Enel gradirebbe. Il contatore elettronico
è dimensionato al suo interno per 10 KW, mentre adesso è programmato per scattare
a 4,5 KW, con le tolleranze previste. Il magnetotermico principale di
protezione dovrebbe essere quindi quello previsto per 4,5 KW, da 25A. In teoria mettendo
il magnetotermico da 32A non cambierebbe niente per il contatore, ma non so cosa
prevedono le norme dell'Enel. La portata passante del differenziale è invece
del tutto indifferente per il contatore, basta che non sia inferiore al
necessario. Per passare a 6KW
credo che L'Enel debba verificare sul posto che la linea montante, dal
contatore al quadro, sia adatta. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
eresac ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Ago 2015 Stato: Offline Points: 8 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Davvero grazie Tyco.
Mi sono informato sia presso un tecnico che contattando il gestore. I passaggi fino ai 6KW compresi sono fatti sempre da remoto e senza nessuna interazione col cliente: fai la richiesta loro la lavorano e ti comunicano l'avvenuta variazione. Per informazione, il gestore è Acea Energia. Comunque ho deciso di procedere con un approccio progressivo: stesa la linea dedicata (20A e 4mmmq) attivo il PCI alla sua soglia più bassa (2,5KW) e vedo come si comporta; se è poco performante lo imposto a 4KW; se mi saltano i magnetotermici passo a 6KW. Un gazie di nuovo per il supporto: si hanno risposte molto più puntuali qui che presso i professionisti. |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
E' più comodo se fanno tutto via software. Per 6 KW avevo letto diversamente. Dipenderà dalle zone.
Io comincerei con la limitazione del piano a 3 KW, se c'è come gradino. Se valgono le stesse tolleranze in % del contatore impostato a 3 KW, con 4,5KW puoi assorbire: - 4,95 KW per un tempo illimitato (+10%). Quindi di fatto avresti quasi 5KW di contatore. - 5,75 KW per 1 ora al giorno (+27%). Lo sfrutti per quei pochi minuti quando usi le massime potenze. - Oltre i 5,75 KW scatta dopo 2 minuti. Grazie per i complimenti. Quando è tutto pronto facci sapere come ti trovi:)
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
eresac ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Ago 2015 Stato: Offline Points: 8 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Volevo solo aggiornarvi: PCI collegato e funzionante!
(Non riesco a caricare la foto perché troppo grande). Per il momento con soglia impostata a 2,5 KW (aumentabile, se servirà a 4). Noto anche che l' OP è stato implementato con alcune utili informazioni, e però mi è sopraggiunto qualche dubbio. Io ho dovuto riutilizzare un punto luce (e relativo corrugato) già esistente: perciò ho steso i miei bei cavi da 4mmq assieme ad altri 3 da 2,5, pensate possa essere un problema (penso a eventuali problemi di surriscaldamento)? Inoltre, ho usato un morsetto a spina (senza puntali) per agevolare eventuali future manovre, che dovrebbe andare bene essendo adatto fino a 9mmq di sezione (di questi riesco a mettere una fotina, son quelli bianchi), è meglio se vado di mammut? ![]() Approfitto per ringraziarvi di nuovo per l'aiuto determinante che ho ricevuto da queste pagine, senza di voi non si sarebbe mai acceso! ![]() |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Bene! Per i cavi nello stesso tubo non c'è problema. I cavi da 4mmq non si dovrebbero neanche scaldare con 3-4KW di carico.
Non c'è il livello del limitatore a 3 KW? Dovrebbe andarti meglio, con 4,5KW di contatore. La foto se vuoi la puoi ridimensionare con qualsiasi programma di fotoritocco. I morsetti estraibili li eviterei. Con un collegamento fisso di potenza, non si si sa mai col tempo cosa può succedere ai contatti. |
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
lanzasams ![]() Newbie ![]() registrato: 20 Dic 2015 zona: crema Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Buonasera a tutti Voi utenti del forum, è qualche giorno che leggo le vostre discussioni e ho trovato molte info utili...ho ordinato un piano bosch pie645f17e e lunedì dovrebbe arrivare ( spero sano perche venerdì ups ha consegnato il piano in 1000 pezzi ).
Oggi ho guardato i miei cavi e il magnetotermico, utilizzerò quello della cappa ( posizionato in basso ovviamente) e poi devo sostituire i cavi perchè di sezione 2,5 mm, ma ho un dubbio ... la messa a terra non arriva al magnetotermico?ho una striscia posizionata sopra tutti i magnetotermici che li collega, sapete cosè? posso tranquillamente maneggiare i cavi con il solo generale giù o devo staccare tutto dal contatore? grazie mille a chi può aiutarmi, posterei 2 foto ma non capisco come si fa
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
l'UPS ha
distrutto il pacco? Strano, di solito sono quelli che ci stanno più attenti,
con i prezzi di spedizione che fanno.
E' strano che la
cappa abbia un magnetotermico dedicato. Di solito è attaccata insieme alle
prese della cucina. Siccome ci sono cappe che consumano abbastanza, ti conviene
attaccarla al magentotermico delle prese e lasciare un magnetorermico solo per
il piano, anche se poi per il contatore è il totale che conta.
I magnetoremici
interrompono solo la fase. Si può interrompere anche il neutro se si vuole, ma
di solito non serve. I differenziali e il generale interrompono anche il
neutro. La terra invece non va mai interrotta in nessun punto.
La striscia che intendi
che collega tutti i magnetotermici sarà la striscia di derivazione del neutro
(filo blu), che è in comune per tutto l'impianto. Poi ci dovrebbe essere anche
la striscia della terra, anche quella in comune per tutto l'impianto.
Dovrai cambiare il
magnetoremico. Quello della cappa non sarà certo maggiore di 10-16A.
Quando è staccato
il generale ci puoi lavorare, ma prima di toccare un filo controlla sempre col
cercafase. Anche se stacchi il contatore.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
lanzasams ![]() Newbie ![]() registrato: 20 Dic 2015 zona: crema Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Grazie per la risposta, effettivamente ups è abbastanza di qualità ma le pecche ci sono anche qui..
Ti allego la foto del mio impianto così magari mi aiuti se puoi..io vedo che la cappa ha il suo magnetotermico di 16 ampere ![]() Quindi,scusa la mia ignoranza in materia..adesso io dovrei sfilare i cavi presenti da 2.5mm a posto di quelli da 4mm, mentre la messa a terra invece non riesco a capire..lascio quella da 2.5 mm? Dove la trovo collegata altrimenti? Grazie ancora |
||
![]() |
||
lanzasams ![]() Newbie ![]() registrato: 20 Dic 2015 zona: crema Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Dimenticavo di dire che limito tutto a max 3 kw
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Questi
magnetotermici sono bipolari e interrompono anche il neutro. La striscia nera è
quella della fase. Il magnetotermico della cappa è da 16A, e basta fino a
3700W, come anche i cavi da 2,5mmq. Il contatore e il generale da quanto sono?
La terra non la
vedo, ma il cavo che va alla presa non deve essere più piccolo della fase e
neutro.
Se non devi
andare sopra i 3 KW puoi lasciare tutto così. La cappa quanto consuma, fra luci
e motore?
Se in futuro
pensi di passare a 6 KW puoi già ora mettere i fili da 4 o 6 mmq, senza
cambiare il magnetotermico.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
lanzasams ![]() Newbie ![]() registrato: 20 Dic 2015 zona: crema Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Mi stai dando una bella notizia!! Lasciare tutto così è mettere solo i morsetti sarebbe un sogno! La cappa è nuova (ikea) e c'è indicato solo la potenza del motore che è di 200w.
Posso attaccarè la cappa ad una normale presa a questo punto? |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Con il
magnetotermico che impedisce di sovraccaricare i cavi, non c'è
bisogno di cambiarli. Le norme credo che prevedano che i cavi debbano
essere dimensionati sempre per la potenza massima nominale
dell'apparecchio, anche se limiti il piano, ma se lo tieni a 3 KW il
magnetotermico non scatterà mai. Se il limitatore si disattivasse,
il magnetotermico scatterebbe sopra i 3,7KW.
La cappa la
puoi attaccare benissimo alle prese normali. Non ho mai visto un
magnetotermico dedicato a una cappa. Non so perché l'abbiano messo.
Il contatore e il generale da quanto sono?
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
lanzasams ![]() Newbie ![]() registrato: 20 Dic 2015 zona: crema Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ogni tanto la fortuna gira dalla mia parte allora...
Il contatore è 3 kw,il generale 25 ampere.. |
||
![]() |
||
Timido ![]() Newbie ![]() registrato: 21 Feb 2016 Stato: Offline Points: 4 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Buongiorno.
Ho un piano Bosch da 60 cm, con 2 fuochi rotondi e una zona flex, dichiarato da 7.2 kW complessivi (il boost sul fuoco più grande assorbe 3.7 kW). Il piano ha uno spezzone di cavo con due coppie di fili, che sembrano da 1.5 mmq ciascuno, collegati insieme (direi quindi 3 mmq ciascun "polo") -- mi aspettavo di più!? Ho steso un cavo da 4 mmq dedicato (circa 20 mt dal contatore). Un altro cavo da 4 mmq scorre parallelo e serve tutti gli altri elettrodomestici della cucina. Mi chiedevo se fosse meglio "mettere insieme" alle estremità questi due cavi paralleli da 4 mmq, come fosse un unico da 8 mmq, e poi dal loro capo comune in cucina diramare i rami per gli elettrodomestici, incluso un ramo finale (4 mt ca) per il piano a induzione che potrei fare da 6 mmq. Mi sembra che in questo modo, pur essendo condiviso con gli altri elettrodomestici, riuscirei ad erogare più potenza per il piano (ovviamente contatore + pannelli solari + magnetotermico 32A adeguati). Mi potreste dare un consiglio? Grazie. Modificato da Timido - 21 Feb 2016 alle 22:20 |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao, se hai
tirato dei cavi da 4mmq apposta per il piano, va già bene così. Non hai messo
anche un magnetoremico? Quanto hai di contatore?
4mmq bastano per
32A, che di fatto non riusciresti comunque ad avere a disposizione per il piano,
neanche con un contatore da 6KW.
Se metti insieme
i 2 cavi da 4mmq delle 2 linee in teoria hai più sezione a disposizione per
entrambe le linee, ma è un pastrocchio che non si fa, soprattutto se ogni linea
ha un magnetorermico, come dovrebbe avere.
Al limite, dato
che 20m non sono pochi, se vuoi stare più largo con la dissipazione del
calore sulla linea, puoi usare un cavo da 6mmq per la linea del piano, ma
l'assorbimento reale sarà sempre molto inferiore ai 32A massimi.
I cavi che vanno
dal piano alla presa sono da 2,5mmq per fase, (quindi 5mmq in totale) solo per
ragioni di robustezza meccanica, non per portata elettrica.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
Timido ![]() Newbie ![]() registrato: 21 Feb 2016 Stato: Offline Points: 4 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao, entrambe le linee parallele da 4 mmq (piano cottura e altri elettrodomestici) sono collegate allo stesso magnetotermico perchè non ho spazio disponibile nel quadro per aggiungerne un altro. Pensando di portare il contatore a 4.5 kW ho usato un magnetotermico da 25A - ma potrei sostituirlo con uno da 32A. Ritieni che sia un pastrocchio? Per il cavo da 4 mmq sapevo che può reggere massimo 26A se l'isolamento è in PVC, oppure massimo 36A (!) se l'isolamento è in EPR -- in questo momento purtroppo non so dire il tipo di isolamento della coppia di cavi singoli da 4 mmq che ho acquistato e steso apposta per il piano.
Dubbio: perchè dici che non riuscirei mai ad avere 32A per il piano, neanche (al limite) col contatore da 6 kW? |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Attaccare 2 linee
allo stesso magnetotermico non si dovrebbe fare mai, anche se rimanendo sotto i
32A non dovrebbero esserci problemi, dal momento che entrambe le linee li
reggerebbero. Il magnetotermico del piano lo puoi mettere in una piccola scatoletta
di derivazione nascosta da qualche parte dentro il mobile.
Il PVC resiste
fino a 60-70°, mentre l'EPR fino a 90-95°. I cavi che si comprano di solito
sono in PVC normale da 60-70°. Devi guardare in negozio nell'etichetta dello stesso
cavo che hai preso. In realtà nell'uso reale non si usano mai correnti così alte
per tempi così lunghi da riscaldare i cavi fino a quelle temperature. Però in
teoria sì, bisognerebbe usare sezioni un po' più alte usando i cavi standard in
PVC. Dovrei specificarlo meglio nella guida. 32A sarebbero
circa 7,2 KW (7,4KW con 230V pieni) il massimo assorbimento possibile del piano,
mentre un contatore da 6KW consente di assorbire permanentemente max 6,6KW
(+10%) circa 30A. Consente 7,62KW (33A) per 1 ora, ma considerando gli altri
consumi di casa, non avrai mai a disposizione tutta la potenza del contatore
solo per il piano.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
giusto a titolo informativo,tutti gli interruttori MT presenti in questa foto interrompono entrambi i conduttori,ma hanno il dispositivo magnetotermico solo su uno dei due,però ripeto,quando l'interruttore apre lo fa per entrambi i conduttori come è ben evidenziato nello schema a destra del marchio IMQ..
|
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
vorrei aggiungere che come ho letto in un post in precedenza non si somma mai la sezione dei conduttori poichè,per esempio, nel caso di un impianto monofase con i fili da 4 mm2 il carico scorre dalla fase verso il neutro chiudendo il circuito nell'carico,ne consegue che il flusso di corrente che passa x la fase è lo stesso che passa sul neutro,ergo la sezione di quel circuito è 4 mm2 e non 8.....
altro punto che mi sembra non molto chiaro ai meno esperti è che una sezione di 2,5 mm2 su una lungheza di 10 mt porta tranquillamente 20A senza scaldare,per fare un esempio provate a guardare il cavo di un aspirapolvere da 1500w noterete che è un 3x1 mm2 (quando va bene.....il più delle volte è un 3x0,75 mm2) e non si scalda mai...quindi meno paranoie,10 A x mm2 su distanze fino a 10 mt sono ben tollerate. altra cosa da considerare è che le potenze disponibili come fornitura sono 1,5-3-4,5-6 kw monofase con tolleranza del 10% in più,ma la cosa bella è che con l'avvento dei contatori elettronici la corrente non è più limitata in modo magnetotermico bensì tramite un TA e un dispositivo intelligente che consente sforamenti anche del 100% purchè limitati nel tempo,e questo budget si resetta ogni 15 minuti....es: con un contratto di 3kw possiamo consumare anche 4kw ma x un tempo limitato,qualche minuto....oppure 5kw per un tempo ancora più breve....in extremis possiamo anche consumare 6kw x una decina di secondi.... |
||
![]() |
||
Timido ![]() Newbie ![]() registrato: 21 Feb 2016 Stato: Offline Points: 4 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao, scrivevo io il post che citi, mi interesserebbe capire meglio cosa intendi dire. Per evitare incomprensioni chiarisco però quello che intendevo nel mio post: dovendo collegare due punti, A e B, due coppie di fili da 4 mmq equivalgono a una coppia da 8 mmq. Cioè come due resistenze uguali in parallelo. PS: per "coppia" intendo un neutro e una fase |
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
ok,ho capito,vorresti posare 2 fili x il neutro e 2 x la fase, tutti da 4 mm2.
ci può stare ma a questo punto mi chiedo il motivo,hai un carico così elevato? comunque si può fare l'unica regola è che siano lunghi uguali. comunque considera che un 4 mm2 su una distanza di 5-6 mt porta tranquillamente35-40 A.
|
||
![]() |
||
Timido ![]() Newbie ![]() registrato: 21 Feb 2016 Stato: Offline Points: 4 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Esattamente. Grazie. Il punto A è il quadro, dove le due "linee" lunghe 20 mt terminano, il punto B è una cassetta di derivazione in cucina, dove appunto arrivano le due linee da 4. Da qui farei le diramazioni per tutti gli elettrodomestici in cucina, compreso il piano. Al momento invece il piano è servito da una sola linea da 4 mmmq, mentre l'altra, che è parallela ma indipendente, serve i restanti elettrodomestici.
Il motivo è che avendoli già stesi, pensavo che "unendoli" ne sfrutterei meglio la capacità complessiva (quantomeno potenzialmente), dando margine al piano ma anche agli altri elettrodomestici. |
||
![]() |
||
incidenceangle ![]() Newbie ![]() registrato: 23 Mar 2016 Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao a tutti!
Sono nuovo qui e avrei un paio di dubbi da chiarire, ho usato la funzione cerca ma non ho trovato risposta specifica. Innanzitutto complimenti a Tyco per le ottime guide, le ho lette tutte! I miei genitori vivono in montagna e hanno attualmente un fornello a GPL (bombole) e vorrebbero passare all'induzione evitando l'allacciamento al metano (la caldaia funziona a gasolio). 1) Leggendo questa guida mi vengono dei dubbi sulla fattibilitá/comoditá di questa scelta dato l'impianto elettrico della casa. Questo é vecchio (inizio anni '80), monofase, c'é un solo quadro all'ingresso con due soli interruttori (16A / 10A?). Quindi non credo proprio ci sia un cavo apposito verso la cucina. Non so se si puo tirare e installare un magnetotermico apposito. I cavi dovrebbero essere grossi e se non sbaglio rigidi. Il contatore é elettronico a 3kW. Giá dato questo setup: é fattibile l'installazione e se sí quali modifiche/precauzioni vanno prese per collegare il PCI? 2) Io vivo in Germania e ho acquistato questa settimana un piano cottura AEG HK634250XB (304€) da portare ai miei genitori per Pasqua. Il piano da 7.4 kW é pensata per essere connesso a due fasi, ho letto nella guida che in questo caso dovrei collegare la mia unica fase a entrambi i morsetti L del piano cottura tramite un ponte. Che problemi comporterebbe? E ora il problema: sul libretto del PCI (a differenza di piani della stessa marca venduti in Italia) non é indicata la funzione limitatore di potenza (dato che in Germania hanno l'impianto trifase.) L'assenza sarebbe un problema sull'impianto dei miei genitori descritto sopra? Io credo di sí... Secondo voi é solo omessa sul libretto o é proprio mancante? Dovrei restituire il piano comprato e ancora non aperto e cambiare modello oppure va bene e quindi lo porto a casa per Pasqua? Grazie mille! :) Modificato da Cristiano Passeri - 23 Mar 2016 alle 17:00 |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao e grazie per
gli apprezzamenti. Allora siamo compaesani! :) Anch'io sto in Germania, come
avrai letto.
Per il
collegamento all'impianto vecchio non ci sono punti critici, se il cavo che va
alle prese è almeno 4mmq. Il piano lo dovrai limitare a 2,5 max 3KW. Controlla che
diametro ha la parte in rame dei cavi. Un magnetotermico
di protezione lo puoi mettere anche in una scatoletta sotto il piano, dentro il
mobile. Fa sempre comodo per staccare il piano dalla corrente in caso di
necessità. Anche i piani
venduti in Italia sono fatti per la trifase. Basta portare la singola fase ad
entrambi i morsetti. La corrente a piena potenza però raddoppia. La nota dolente è
il limitatore. Visto che non hai aperto la scatola, direi di fartelo rimborsare
al volo. Non credo che ce l'abbia. In quei pochi AEG che avevo visto, venduti
anche in Germania con il limitatore, era scritto nel manuale. L'HK634250XB è un
modello con 7,4KW in etichetta, mentre in genere solo i modelli, e non tutti, etichettati con
7,2KW (per i tipi con 4-5 piastre) hanno
il limitatore. Anche i Bosch/Siemens con limitatore sono tutti da 7,2 KW. Il limitatore è solo una funzione software, non
so il perché di questa distinzione. E' una distinzione empirica, ma io non
rischierei. Un piano non
limitato fa saltare come niente il contatore da 3KW, ma anche da 4,5KW. Solo
con 6 KW si può stare anche senza limitatore. Peccato perché se
lo aprivi, ero curioso di vedere che schede ha dentro :) Io ho praticamente il
predecessore, senza la zona arrosto. Oggi quello senza, lo vendono a meno di
300€ su internet. Ad un'occhiata
veloce, l'AEG non vende in Germania modelli con il limitatore, neanche i
modelli più recenti. Io ti
consiglierei di prendere in Italia l'Electrolux EHH6540, che costa poco di più,
ma i 4 slider e il limitatore. Non ha la zona arrosto, che se non ti serve, è
solo di intralcio sul piano. Pagare un
allaccio del gas solo per i fornelli è molto antieconomico, ma in questo caso
non converrebbe mettere una caldaia a metano e togliere il gasolio? Passare
all'induzione sarebbe in questo caso un discorso diverso. A meno che non si tratti
di un vecchio condominio dove la caldaia è rimasta a gasolio, ma non l'ho mai
vista come combinazione.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
incidenceangle ![]() Newbie ![]() registrato: 23 Mar 2016 Stato: Offline Points: 5 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Ciao Tyco, ho intuito che stai in Germania e che avessi un piano AEG simile! Infatti speravo in una tua risposta che puntualmente é arrivata! :)
Grazie! Come dici tu il limitatore non é installato! Infatti, oltre a non essere sul libretto, ho appena chiamato il servizio clienti AEG: la signora non sapeva neanche esistesse tale funzione e mi ha chiesto perché la volessi! :D Quindi come immaginavo senza non é proprio fattibile sull'impianto da 3 kW. Vorrà dire che lo rispedisco indietro senza aprirlo. O vale la pena innalzare il contratto a 6 kW e tenere questo piano? Non ho idea di quanto costi ció e se sia una soluzione valida. Grazie per le istruzioni di cablaggio, credo che dovrei derivare il cavo la qualche presa da 16 A o qualche scatola di derivazione. Guarderò le possibilità e il diametro dei fili quando scendo. Mi crea un po' di timore il fatto di allacciare il PCI da un circuito comune a tutta la casa e non dedicato. Dici che regge 32 A? Ha senso mettere anche un differenziale oltre al magnetotermico? Allora dovrò comprare in Italia, cercherò quell'Electrolux, che ne pensi dei modelli IKEA?? La zona arrosto non credo che sia necessaria ma chiederò all'utente principale! ;) Sí, il passaggio a una caldaia a metano sarebbe l'unica possibilità di giustificare l'allacciamento, infatti non é stata ancora scartata. Peró la casa é in montagna e i fori di aerazione in cucina sono un po' un disagio. Oltre alla spesa per la nuova caldaia, inoltre la attuale Viessmann non é vecchissima e funziona perfettamente. Non so se sia fattibile cambiare solo il bruciatore e metterlo a metano ma stiamo andando OT! :) Fatto sta che la soluzione bombola non é piú praticabile sia per scomodità che per sicurezza. Si vedrà ma a questo punto niente pranzo di Pasqua sull'induzione! :) Modificato da incidenceangle - 24 Mar 2016 alle 12:35 |
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
La
cosa migliore
sarebbe tirare
dei fili
adeguati dalla
scatola di
derivazione più
vicina, se
non è
possibile
direttamente dal
contatore. Sennò
dovresti
sacrificare una
presa solo
per il
piano. Attaccarsi
in derivazione
ad una
presa dove
c'è già
altro attaccato,
soprattutto il
forno o
lavastoviglie,
sarebbe da
evitare.
4mmq
dovrebbero
bastano anche
per 32A,
ma con
il contatore
da 3
KW non
ci arriveresti
mai, come
carico continuo.
Sopra i
4KW (17A),
il contatore
scatta dopo
1-2 minuti.
Un secondo differenziale
per il piano non serve necessariamente.
Passare
a 6
KW dovrebbe
costare sui
200€ +
una tantum
iniziale di
forse 100€,
ma è
una scelta
da fare
in base
alla comodità
d'uso che
si vuole
avere, non
tanto per
salvare un
piano senza
limitatore.
In
Germania la
funzione del
limitatore è
sconosciuta, non
solo perché
l'allacciamento
elettrico di
base non
lo rende
necessario, ma
perché anche
volendolo usare,
il limitatore
in trifase
sarebbe inutile.
In trifase
quello che
conta è
la potenza
assorbita per
fase,
non quella
totale. Per
come sono
fatti i
piani a
induzione, non
possono
distribuire
arbitrariamente a
piacimento la
potenza sulle
fasi. Per
questo il
limitatore, anche
nei modelli
in cui
è presente,
è di
fatto inutile
in trifase.
Nella
guida su
com'è fatto
un piano
a induzione
vedi l'interno
del mio
piano, che
dovrebbe essere
quasi identico
a quello
che hai
preso.
La
zona arrosto
è molto
diffusa in
Germania, ma
solo pochi
modelli in
Italia ce
l'hanno. Conviene
semmai una
zona a
ponte. La
zona arrosto
fa tenere
la pentola
più verso
l'interno del
piano, togliendo
spazio alla
pentola accanto.
Ma se
vuoi stare
molto basso
col prezzo,
non serve
neanche la
zona a
ponte.
I modelli Ikea non li consiglierei. Alcuni economici sono fatti dalla Whirlpool, altri dalla AEG, ma sono fatti in versione con solo 9 livelli di cottura. Tra l'altro ho visto che l'L'HK634250XB, come gli altri modelli base con i tasti su e giù, è stato limitato a 9 livelli di cottura, adesso che gli slider sono ormai il controllo standard. Peccato però, perché usare i tasti grossi come quelli, ha i suoi vantaggi. Si
beh, la
bombola è
comunque da
evitare, anche
economicamente.
Avevo in
mente che
invece c'era
l'allacciamento
del metano
per i
fornelli e
il gasolio
per la
caldaia. Forse
allora potrà
essere
conveniente una
pompa di
calore.
Tu
invece che
piano cottura
hai in
Germania?
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
concordo sull'evitare i prodotti IKEA,x mia esperienza l'assistenza post vendita è ritardata paurosamente proprio perchè è gestita da IKEA,2 guasti al mio PCI il primo un mese di fermo dopo 2 giorni di utilizzo,il secondo a distanza di un anno ed è via da un mese esatto e non so ancora nulla....inoltre un guasto molto pericoloso.
vorrei precisare invece che i contatori trifase in Italia,e penso ovunque ci siano quelli elettronici,non misurano la corrente x ogni singola fase come facevano i precedenti elettromeccanici bensì misurano ,tramite un TA( trasformatore amperometrico) toroidale, le tre fasi assieme e mandano il segnale alla scheda che gestisce il limitatore per cui si può utilizzare la massima potenza impegnata contrattualmente anche su una singola fase. riguardo i costi dell'aumento di potenza,il contributo è di circa 100€ al KW di aumento una tantum,in zone urbane,in zone montane,in quota,o comunque disagiate o lontane dalle linee principali del fornitore i costi lievitano enormemente.
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Sì, ho
sentito che i contatori trifase elettronici in Italia permettono di
assorbire tutta la potenza anche da una fase sola, ma è
sbagliatissimo, oltre che pazzesco. Se i cavi a monte
del quadro e del contatore non sono opportunamente sovradimensionati,
con grande spreco di rame, per 3 volte la potenza nominale, fondono.
Inoltre si va
a sbilanciare pesantemente il trasformatore della cabina di
distribuzione, come se si avessero 11KW monofase, andando a perdere
uno dei vantaggi principali, per il fornitore stesso, della
distribuzione finale in trifase. Le abitazioni si comporterebbero di
fatto come carichi monofase, o quasi.
In Germania i
contatori (a disco o elettronici) fanno solo i contatori, non si
occupano del distacco. Al contatore sono collegati esternamente 3
magnetotermici da 16A, a protezione generale della linea. A
questi è demandata la tolleranza di distacco in caso di sovraccarico
per fase. Non si possono certo assorbire a lungo
molto più di 16A su una fase,
giustamente.
In teoria, se
uno vuole più KW, basta che si cambi i 3 magnetotermici e li metta
da 32 o 64A, finché la linea in ingresso all'edificio regge... :) In
realtà bisognerebbe concordarlo col fornitore locale di energia, ma
non ci sono aumenti di costi. Ma tutti hanno 16Ax3 e nessuno ha
problemi mentre cucina e va la lavatrice, o simili.
Che modello
Ikea avevi? Quelli sono i guasti tipici degli Whirlpool.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
concordo,ma qui è difficile trovare chi chiede un trifase x usarlo mono,la maggior parte ha dei carichi trifase e oltre i 6 kw ci vuole il progetto dell'impianto e chi te lo fa te lo bilancia per forza....
comunque ai nostri contatori arriva un cavo non meno di 6 mm2 x i mono limite max 6 kw, e 16 mm2 x i tri fino a 35 kw fino a 15 kw non si paga la reattiva,oltre si. ci credo che con 11 kw usate tutto senza problemi... ![]() però trovo un po' stano il sistema dei 3 MT separati perchè se hai un motore trifase, oltre ai vari carichi della casa, e una fase va in sovraccarico , scatta un solo MT praticamente il motore continua a girare a 2 fasi,e non è bello....sei costretto a montare un relais di fase su ogni carico trifase. x via del mio piano ti rimando a questo trd,l'ultimo post è il mio. Modificato da andy - 26 Mar 2016 alle 12:32 |
||
![]() |
||
andy ![]() Newbie ![]() registrato: 25 Feb 2016 Stato: Offline Points: 39 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
ho letto qualche post indietro,riguardo al MT dedicato al PCI,piuttosto che la linea dedicata ecc....
beh in un impianto ideale magari è così,nel mio caso x es con una linea da 4 MM2 ci faccio forno PCI e lavastoviglie e un int diff MT da 25A,tanto con 3,3kw di potenza e il coefficiente di contemporaneità possibile non si rischia di mettere nulla in sovraccarico..... quindi concluderei che la regola da seguire è: proteggere le linee in modo adeguato in funzione della sezione,poi se uno ha 6,6 kw a disposizione e ha una linea da 10 mm2 con a monte un interruttore MT da 40 A che arriva dietro la cucina, nulla gli vieta di attaccarci tutti gli elettrodomestici che vuole ,il massimo che rischia è che gli scatti il contatore. il vantaggio di avere molti interruttori è solo quello di poter sezionare l'impianto in caso di guasto e quindi ridurre al minimo il disagio fino alla soluzione del problema,ma non comporta alcun vantaggio nel funzionamento degli apparecchi..... diverso invece il motivo di mettere tanti diff,magari uno x ogni singola linea importante se in quell'abitazione ci sono molti apparecchi elettronici con alimentatori switching o elettrodomestici di recente costruzione,ma questo è un'altro discorso che riguarda gli interventi improvvisi dei diff senza un motivo apparente e senza avere necessariamente una dispersione franca .
|
||
![]() |
||
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3188 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
Sì beh, per un
motore trifase andare a 2 fasi non va bene, ma per quello non è un problema.
Ogni presa trifase ha sempre i suoi 3 magnetotermici nel quadro di casa. Se si
mette una pompa di calore trifase, per quella presa si può mettere un triplo
magnetotermico che stacca tutte le fasi insieme.
I 3
magnetotermici generali separati sono per evitare che rimanga tutta la casa al
buio se salta una fase.
Quello che mi
stupisce è che non facciano distinzioni di tariffe o costi fissi in base ai KW
di allacciamento e che i 3 magnetotermici generali siano nella zona del quadro
contatori non chiusa da sigilli, dove chiunque se li potrebbe cambiare senza
dire niente. In Italia chissà quanti lo farebbero, anche se magari non gli serve. Per il resto sì, avere
più sezioni con magnetotermico nel quadro è un fatto di comodità, ma dipende
anche dalla sezione dei cavi nei vari tratti dell'impianto, se non è sempre la massima.
|
||
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
||
![]() |
Rispondi ![]() |
Pagina 123 5> |
Tweet |
Vai al Forum | Permessi Forum ![]() Non puoi postare nuovi topic in questo forum Non puoi rispondere ai topic in questo forum Non puoi cancellare i tuoi post in questo forum Non puoi modificare i tuoi post in questo forum Non puoi creare sondaggi in questo forum Non puoi votare i sondaggi in questo forum |