![]() |
AVVISO IMPORTANTE A fronte della mancanza di moderatori e soprattutto per la bassissima collaborazione attiva dei visitatori nel rispondere alle varie domande poste quotidianamente, con forte rammarico siamo a comunicare che il forum di PCI Review, non potrà più garantire una risposta ad ogni quesito che ci viene richiesto, e non una risposta sempre celere, come fino ad oggi avvenuto. Saremo altresì costretti ad essere più fiscali nell’applicazione del regolamento alla base del forum, specificato al seguente link: Clicca Qui per Regole del Forum Vi preghiamo pertanto di porre domande solo e soltanto dopo aver consultato tutta la documentazione messa a disposizione dai vari produttori di piani ad induzione, e di accertarvi che la vostra domanda non sia già stata trattata all'interno del nostro forum. L'amministratore e il moderatore al momento presente non hanno più il tempo per occuparsi di rispondere a tutte le domande. Inoltre il compito di un forum è quello di formare una comunità attiva di utenti, non un luogo dove 2 persone rispondono ai quesiti di tutti. Ci rammarichiamo di come, nonostante il grande numero di appassionati di cucina presenti in Italia, la partecipazione degli utenti rimanga molto limitata. |
|
Rispondi ![]() |
Autori | |
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() Postato: 02 Mag 2015 alle 16:14 |
Guida:
guasti dei piani a induzione e riparazioni
(Guida
realizzata dall'utente: Tyco)
Data
di prima pubblicazione: 13 Febbraio 2018
Ultima
revisione: 13 Febbraio 2018
ATTENZIONE:
Eseguire qualsiasi intervento a proprio rischio, e solo se si hanno
le competenze necessarie!
Per
chi vuole procedere ad effettuare una riparazione, specificare il
proprio grado di conoscenza in elettronica (hobbista/autodidatta,
perito elettronico, ecc. ) e le attrezzature a disposizione (tester,
oscilloscopio, saldatore, succhiastagno, ecc..), in modo di poter
dare subito le istruzioni adatte.
Prima di cominciare: ![]() Le
schede elettroniche contengono componenti sensibili alle cariche
elettrostatiche, come anche i transistor di potenza. Maneggiare le
schede ed i semiconduttori sempre con le dovute precauzioni. In
mancanza di meglio, stare senza scarpe ed evitare di indossare
indumenti di lana o sintetici. le Le cariche statiche, anche quando
non provochino la rottura immediata di un componente, sono in grado
di accorciare molto la vita. Non passare mai i semiconduttori o
schede direttamente in mano ad un'altra persona.
I
guasti più frequenti che colpiscono i piani a induzione e piastre
portatili sono:
1)
Il display si accende, ma appena si accende una piastra scatta
l'interruttore magnetotermico che protegge la linea. 2)
Il piano si accende, ma segnala un errore sul display, e non consente
di accendere le piastre.
3)
Il piano non si accende più.
4)
Una delle piastre non riconosce più la presenza della pentola e
quindi quella piastra non si può più usare.
5)
Il pannello comandi non risponde più in modo corretto, lampeggia, o
dà altri segni di instabilità .
6)
La piastra si spegne più o meno casualmente durante l'uso.
In
tutti questi casi il guasto è di solito la rottura di un componente
singolo, del valore di pochi € (un semiconduttore di potenza, un
relè) o ancora meno (un diodo, un condensatore, un piccolo
transistor) o , ed è facilmente riparabile da qualsiasi hobbista
dell'elettronica.
Vediamo
le cause più frequenti nei singoli casi:
1)
e 2) il guasto è solitamente dovuto alla rottura di 1 o 2 transistor
di potenza e/o del ponte raddrizzatore dell'inverter. che andando in
corto circuito, provocano il distacco dell'interruttore di sicurezza.
Spesso
una causa che favorisce il presentarsi prematuro del guasto è una
ventilazione insufficiente del piano cottura. Vedere la guida
apposita sull'installazione e montaggio.
I
transistor di potenza (di solito IGBT) hanno un costo al dettaglio
fra 4,5€ e 7,5€ l'uno, mentre il ponte di diodi qualcosa meno. In
questi casi sostituire sempre anche il ponte e anche i transistor
ancora buoni sulla stessa scheda, per evitare un secondo guasto entro
breve tempo.
2)
Spesso è una conseguenza del guasto 1). Il corto circuito ha
bruciato una pista-fusibile sull'alimentazione dell'inverter. Occorre
identificarla e ripristinarla alla meglio con un ponte di stagno o
dei fili sottili. Oppure meglio ancora facendo un "modding",
sostituendola con un fusibile ritardato "T" da 16A o 20A.
3)
Può avere la stessa causa di origine dei guasti 1) e 2), che ha
fatto bruciare una pista-fusibile, o un fusibile a protezione di
tutto il piano.
Oppure
può essere andato in corto circuito un componente nella sezione di
alimentazione generale.
4)
Spesso è dovuto al degrado dei condensatori elettrolitici posti sul
secondario nella sezione di alimentazione per la parte elettronica, e
devono essere di tipo a basse perdite low ESR. Vedere meglio nel
paragrafo "Ricerca de guasto".
Questi
condensatori sono permanentemente sotto tensione, anche durante lo
standby 24h/24h. E' un guasto tipico in tutti gli apparecchi
elettronici di oggi, fra cui TV, PC, forni, ecc... Il calore che si
sviluppa all'interno del piano cottura ne accelera il degradamento.
A
volte il guasto è dovuto ad un diodo Zener difettoso, se presente,
vicino ai transistor di potenza.
5)
Controllare i contatti dei connettori di collegamento al pannello
comandi ed il cavetto stesso. Sul pannello comandi potrebbe esserci
anche qualche condensatore elettrolitico che ha risentito del calore.
Controllare connettori e cavetti di collegamento fra le schede in
generale. Può essere anche la causa 4)
6)
Può essere dovuto alla causa 4) o all'usura dei contatti di un relè.
Può essere sia il relè generale dell'alimentazione, che qualche
altro relè in serie alla bobina, soprattutto sui piani con zone
flexy.
Questo
è lo schema di base degli inverter montati sui piani a induzione
(inverter di tipo "mezzo ponte"), che utilizza una coppia
di transistor per ciascuna bobina:
![]() Nelle
piastre portatili economiche il principio è lo stesso, solo che
impiegano solitamente un solo transistor, che si sobbarcherà tutto
il lavoro, dissipando quindi il calore che nell'architettura a 2
transistor viene diviso al 50% sui due transistor.
Alcune
piastre portatili meno economiche utilizzano 2 transistor messi però
in parallelo fra loro.
Qui
vediamo i semiconduttori di una tipica scheda inverter che gestisce due zone cottura (normali o flexy): ![]() Ciascuna coppia di T1+T2 alimenta una zona cottura. Entrambe le coppie di transistor sono alimentate dallo stesso ponte
raddrizzatore. Un piano a 4 piastre contiene di solito due di queste
schede.
Ricerca del guasto: Guasti
1), 2), 3)
Si
procede per prima cosa alla misura con un tester fra il Collettore e
l'Emettitore dei transistor dell'inverter, per vedere se sono andati
in corto circuito. Scollegare un polo di ciascuna bobina, per evitare possibili impedimenti alla misura.
Guardando
i transistor dal davanti, i terminali sono solitamente disposti
come G-C-E. Controllare sul datasheet specifico di quel tipo, se
fosse diverso.
Normalmente
occorre quindi misurare fra il pin centrale e quello di destra. Se il
tester indica 0 o 1-2 Ohm, sono in corto circuito. Ripetere la misura
una volta smontato il componente.
Sul
ponte raddrizzatore misurare fra le combinazioni di terminali come in
foto. I segni + - in nero indicano la polarità dei diodi all'interno
del ponte. Orientare i puntali del tester in modo opportuno, se usato
in modo prova diodi. In
caso uno o due transistor fossero guasti, cambiare anche gli altri
transistor sulla scheda ed il ponte, per evitare il ripetersi del
guasto entro breve tempo. Soprattutto per il ponte di diodi, che ha
risentito comunque della botta di corto circuito.
Normalmente
il piedino del collettore è in contatto elettrico con la parte
metallica del retro del transistor. Negli inverter di questo tipo
è indispensabile che ci sia un tappetino conduttivo termico, ma
isolante elettrico, interposto fra il transistor e il dissipatore.
Altrimenti i transistor farebbero un corto circuito.
Nelle
schede dove non è necessario il tappetino isolante, è invece
indispensabile l'applicazione di pasta termica conduttiva, altrimenti
il trasferimento di calore non sarà sufficiente.
Guasto
3)
-
Se l'alimentatore sembra a posto (nessun componente o pista andati in
fumo), controllare con un tester se sono presenti le tensioni in
uscita di 5V, o 15V che siano, nei punti dove dovrebbero essere.
Usare come massa per la misura il "-" del connettore della
ventola per esempio, o un evidente punto di massa sulla scheda. Il
"-" del ponte dell'inverter dovrebbe coincidere con il GND.
Il telaio in metallo invece può non coincidere con la massa GND
dell'elettronica.
Sugli
AEG-Electrolux si può usare uno tanti ponticelli sulla scheda
contrassegnati con "AGND".
Se
le tensioni ci sono, andrebbero guardate con l'oscilloscopio per
controllare che siano pulite, escludendo quindi un degrado dei
condensatori (che devono essere low ESR, da 105°C).
-
Se le tensioni non ci sono, verificare che siano presenti i 300V DC
all'uscita del ponte dell'alimentatore (di solito 4 diodi normali o
SMD). Se i 300V DC ci sono, occorre verificare se l'oscillatore
dell'alimentatore switching stia funzionando. Ci vuole
l'oscilloscopio per verificare il chip responsabile (un piccolo IC).
Guasti
4), 5), 6)
Oltre
a quanto già citato fra le cause dei guasti, controllare le tensioni
di 5V, 12V ecc.. con l'oscilloscopio per controllare che siano
pulite, escludendo un degrado dei condensatori.
I
condensatori elettrolitici posti all'uscita dell'alimentatore
switching sono sottoposti a ripple ad alta frequenza e devono essere
di tipo a basse perdite low ESR. meglio se di buona marca, come
Panasonic, Sanyo o altri. Tutti gli elettrolitici devono essere di
categoria temperatura 105°C. Se possibile, sostituire tutti gli
elettrolitici presenti sulla scheda.
In
generale:
L'interno
dei piani cottura non è il posto ideale dove mettere
dell'elettronica. Ci sono componenti che si degradano velocemente con
la temperatura, come i condensatori elettrolitici, ma che invecchiano
con gli anni anche da spenti. I transistor di potenza risentono
invece solo delle ore di funzionamento effettivo e della temperatura
raggiunta durante il funzionamento. Un raffreddamento inefficiente
accorcia molto la vita di questi componenti.
Modificato da Tyco - 14 Apr 2020 alle 20:57 |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Sponsored Links | |
![]() |
|
marcog ![]() Newbie ![]() ![]() registrato: 23 Gen 2016 zona: bergamo Stato: Offline Points: 9 |
![]() |
Interessantissime considerazioni di cui ringrazio l'autore.
Potrebbe essere molto utile dar vita ad un forum ( o qualsiasi altro strumento riteniate utile ) in cui si possano rendere pubblici indirizzi e contatti di riparatori in gamba ed onesti che sappiano metter le mani in un PCI. Cosa ne dite ? E' fattibile o ci vedete qualche controindicazione ? E' una cosa che potete/volete fare come amministratori del sito o preferite lasciare alla iniziativa dei singoli utenti ? grazie marco |
|
![]() |
|
Marco ![]() Senior Member ![]() ![]() registrato: 26 Ago 2013 Stato: Offline Points: 482 |
![]() |
Per quanto mi riguarda appoggio assolutamente l'iniziativa, dovremmo pur far qualcosa per difenderci.
Marco |
|
PCI Bosch PIE645F17E - Contratto 3 kW.
|
|
![]() |
|
Cristiano Passeri ![]() Admin Group ![]() ![]() Amministratore registrato: 31 Dic 2006 Stato: Offline Points: 3797 |
![]() |
Può essere una valida idea, valuterò attentamente come strutturare la sezione.
Non appena possibile, provvederò ad avvisarvi. Cristiano Passeri
|
|
![]() |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Si potrebbe
mettere una discussione in evidenza, dove un amministratore tiene aggiornata la
lista con i riparatori, sistemati per regione e provincia.
Io ne conoscevo
uno nella zona dove stavo in Italia, ma ha chiuso da tempo. Bisogna cercare fra
i piccoli negozi o centri di assistenza di riparazioni TV, fra quei pochi rimasti.
I riparatori di lavatrici/lavastoviglie, si occupano più che altro di parti
meccaniche.
|
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Cristiano Passeri ![]() Admin Group ![]() ![]() Amministratore registrato: 31 Dic 2006 Stato: Offline Points: 3797 |
![]() |
Segnalo che è stata appena attivata la sezione "Centri Riparazione Piani Cottura Induzione"
Buona giornata Amministratore
|
|
![]() |
|
![]() |
|
teopulos ![]() Newbie ![]() registrato: 15 Mar 2017 zona: monza Stato: Offline Points: 6 |
![]() |
ciao a tutti,
ho scoperto ora questo interessante forum ! :-) piacere sono MAtteo ( provincia Monza Brianza) ho il piacere di avere un PCI NEFF con flex induction che pero' dopo 3 anni e 2 mesi ha deciso di guastarsi ( !!!!!!!!!!!!!) ![]() obsolescenza programmata ??????? ieri mi e' saltato il magnetotermico e facendo alcune prove ho verificato che tutta la parte a Sinistra... se l'accendo salta l'itnerruttore... ne deduco che qcosa sia in corto circuito. qualcuno ha esperienze in merito o idee .... ![]() grazie in anticipo. Mat
|
|
matteo
NEFF flex Induction the power of induction ! |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Mi
dispiace per l'inconveniente. E' il tipico guasto delle schede
inverter, con 2 transistor di potenza saltati e forse anche il ponte
di diodi.
Nei
modelli attuali delle marche top tedesche, questo guasto è
abbastanza raro. Di solito durano almeno 6-7 anni, e più.
A volte però può succedere dopo pochi anni. Va anche a sfortuna. C'è però un'areazione sufficiente dentro il mobile, con lo spiraglio aperto sul davanti? Non
ti conviene farlo riparare dall'assistenza ufficiale. Ti chiederanno
almeno 300€ per cambiare tutta la scheda, e dentro ce ne sono
almeno 2 uguali.
Che
modello è esattamente?
Ti
conviene cercare un riparatore TV che ripari la scheda, oppure uno
smanettone dell'elettronica, se ne conosci qualcuno.
Il guasto è successo mentre
cucinavi, o te ne sei accorto la volta dopo?
|
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
teopulos ![]() Newbie ![]() registrato: 15 Mar 2017 zona: monza Stato: Offline Points: 6 |
![]() |
ciao ,
areazione dovrebbe essercene...ogni tanto parte ventola e si sente aria uscire. E' NEFF , modello : T44T43N0 guasto e' accaduto mentre usavo la piastra in fondo a sinistra... e da quel momento tutta parte a sinistra se accendo uno dei due va in corto...e' la zona a sinistra ( quella con flex induction). zona monza brianza conoscete qualche riparatore di fiducia? vorrei evitare di spendere inutilmente molti soldi.. ciao grazie ! |
|
matteo
NEFF flex Induction the power of induction ! |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Sono
andati in corto 1 o 2 transistor della metà in alto della scheda di
sinistra allora, e andando in corto hanno rotto anche il ponte di
diodi, mettendo fuori uso tutto l'inverter. Il guasto classico.
Se
non si è rotto nient'altro saranno 10€ di componenti. Nella tua
zona non dovrebbe essere difficile trovare un riparatore TV in
grado di mettere mano sulla scheda. Puoi dargli qualche dritta tu
tramite il forum sulla riparazione, se non ne ha mai riparati.
La
Neff ti chiederebbe un prezzo assurdo.
Facci
sapere se trovi qualcuno, così lo aggiungiamo alla lista sul forum.
Ancora non abbiamo nominativi.
Se lo ripari, facci sapere che tipo di transistor c'erano sulla scheda e se sono stati sostituiti con lo stesso tipo. Sui Bosch/Siemens/Neff ce ne sono in giro di tipi leggermente diversi. |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
moniazip ![]() Newbie ![]() registrato: 03 Ago 2017 Stato: Offline Points: 1 |
![]() |
bg, ho una piastra a induzione in gelateria, se metto il pentolino piccolo non funzione, mentre la pentola con diametro piu grande si.... cosa posso fare per ripararla?
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Il pentolino funzionava prima? Sennò vuol dire che è troppo piccolo per attivare la piastra. Che diametro ha di fondo?
(Post spostato da moderatore) |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Pietro ![]() Newbie ![]() registrato: 09 Set 2017 Stato: Offline Points: 5 |
![]() |
Salve, ho un piano induzione, due piastre verticali, della Indufix, preso in Germania, all'interno ci sono due schede collegate rispettivamente alle due piastre, e anche a me é saltato il magnetotermico. Seguendo i vostri consigli ho controllato subito e sostituito il transistor in corto della piastra in fondo. Adesso quando imposto il livello mi da il classico segnale di non presenza della pentola, quindi non parte, l'altra piastra invece (la prima vicina alla pulsantiera) funziona perfettamente. Ho controllato, con il tester anche il ponte raddrizzatore, ma sembra buono. Dovrei provare a sostituirlo ugualmente o il problema potrebbe essere causato da un'altro componente? Datemi qualche consiglio! Grazie.
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Se
all'uscita del ponte hai i classici 300V DC, dovrebbe essere ancora
sano. Meglio ci vorrebbe un oscilloscopio, per vedere che l'uscita
sia pulita.
Aggiornerò
la guida. In questi casi si cambia sempre anche il ponte. Direi che
quando vanno in corto dei transistor, sarebbe molto consigliabile
cambiare anche il ponte, perché tutta la corrente ci corto circuito
passa anche attraverso il ponte, che di solito si rompe. Anche se
non si rompe, è probabile che quella botta di corrente ne accorci la
vita. Se più avanti si dovesse rompere il ponte, no so se potrebbe
rompere anche i transistor, quindi tanto meglio cambiarlo, per i 2€
che costa, non vale la pena rischiare.
Che
schede ha dentro il piano, potresti mettere qualche foto?
Se
non va il riconoscimento, puoi vedere se arriva l'impulso di test
alla bobina. Con un tester digitale è difficile da vedere, con uno a
lancetta si dovrebbe vedere qualcosa (usa la scala 1000V AC). Meglio
sarebbe un oscilloscopio (con sonda 10X)
Dovresti
vedere un impulso brevissimo (12-15mS) ogni qualche secondo.
Se
non lo vedi, dovresti guardare il pilotaggio fra base (gate) ed
emettitore sui transistor. Lì dovresti vedere almeno arrivare il
segnale di pilotaggio del l'impulso. Se non c'è bisogna guardare
altrove.
Questo
è uno schema generico degli inverter a mezzo ponte. Almeno i
collegamenti generali generali fra ponte e transistor e bobina
coincidono con la realtà . I piani cottura si usano di solito
transistor IGBT anziché i classici BJT, ma il principio non cambia: La bobina è ovviamente quella fra i punti 1 e 2
![]()
Modificato da Tyco - 13 Feb 2018 alle 13:57 |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Pietro ![]() Newbie ![]() registrato: 09 Set 2017 Stato: Offline Points: 5 |
![]() |
Provo a cambiare il ponte e ti faccio sapere com'è andata, ma non pensavo fosse così introvabile.
Sono andato in tre negozi di componentistica e non riescono neanche ad ordinarlo... Alla fine l'ho preso su internet da un venditore cinese, quindi dovrò aspettare più di un mese per riceverlo. Il codice è "D25SBO80". Mentre il transitor che ho già sostituito, l'ho trovato senza difficoltà , il codice è "FGA25N120". Ci aggiorniamo, anche per le foto. Intanto, mille grazie per i consigli!
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Ma
hai cambiato un transistor solo? Quando se ne rompe uno, di solito si rompe
anche l'altro della stessa bobina. Dovrebbero essercene 2 per ogni
bobina. Sulle piastre portatili ce n'è uno solo.
La
sigla del ponte non la trovo, ma il ponte non è niente di speciale.
La sigla D25SBO80 sembra indicare un ponte da 25A 800V. Non è di
forma come questo?: GBJ2508 ![]() Puoi
usare anche il modello GBJ2510, che è uguale ma da 1000V, per stare
più largo con i picchi di tensione inversa, ma va bene anche da
800V.
Il
transistor FGA25N120 è un po' scarso però. E' da 40-25A di portata
massima (a 20°C e 100°C).
Transistor
da 40A li usavano su modelli della generazione precedente, ed erano
soggetti a rotture frequenti. Li potresti sostituire con dei tipi
maggiori, come il GP4068D da 96A, che era montato su schede
Bosch/Siemens di qualche anno fa almeno. E' da 600V anziché 1200V,
ma dovrebbe essere compatibile, se le bobine hanno induttanza simile.
Adesso
i Bosch/Siemens sembra montino gli H40RF60 da 80A della Infineon, che
però non trovo in giro.
Gli
AEG/Electrolux nella generazione attuale pare che montino sempre i
stessi Toshiba GT60J323 da 60A, fin dal 2009, come sul mio, quindi
spero significhi che siano buoni. Si trovano, ma sono i più cari,
sugli 8,5€ l'uno… i GP4068D da 96A si trovano da 5-6€.
La
portata in Ampere comunque non vuol dire molto da sola. Contano le
condizioni elettriche e termiche di funzionamento. La scheda di uno
Whirlpool rotto che ho visto, di quelli che si rompevano a
ripetizione, aveva ottimi transistor da 80A. Di un'altra sigla, ma
equivalenti. Mi sembra della Thomson.
Attenzione
però a comprare componenti elettronici in Cina. Come le borse di
Armani, sono quasi sempre copie illegali! Spesso fatte con tutt'altri
standard qualitativi. I Toshiba da 60A li trovavo in Cina a poco più
di 1$ l'uno! Gli altri, lo stesso. Non ho idea di che affidabilitÃ
abbiano dentro un piano a induzione. Per non parlare dei condensatori
elettrolitici cinesi.
In
Cina ho ordinato solo una resistenza shunt da 20A, che arriverÃ
anche a me fra almeno 3 settimane, per misurare con l'oscilloscopio
la corrente reale sulle bobine. Perché in teoria da quello che vedo
non dovrebbe superare i 16A. Non i 40A, come avevo letto da qualche
parte.
Dimenticavo:
Guarda anche sul lato inferiore dello stampato, se c'è un punto
bruciato fra 2 piste. In alcune schede c'è un punto fatto apposta
per bruciarsi in caso di corto circuito, facendo da fusibile di
sicurezza. Se c'è, devi farci un ponticello artigianale, con un
pezzettino di filo di rame, meglio se cerchi di riprodurre a occhio
la stessa sezione del punto bruciato, cioè frazioni di mmq, in modo
da poter funzionare ancora come fusibile.
Se
fai misure sui transistor con l'oscilloscopio, controlla con il
tester che la pinzetta di massa dell'oscilloscopio NON non sia
collegata con la messa a terra dell'oscilloscopio, sennò salta tutto
un'altra volta.
|
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Pietro ![]() Newbie ![]() registrato: 09 Set 2017 Stato: Offline Points: 5 |
![]() |
Si, il ponte ha quella forma.
Anch'io sono scettico sui prodotti che arrivano dalla cina, vedremo quando arriva... eventualmente proveró a cercare quello che mi hai consigliato. Ho cambiato un solo transistor perché, come ti dicevo, il mi piano ha due fuochi, e due schede, uno di questi funziona perfettamente. Ogni scheda ha un transistor,un ponte, ed é collegata ad una bobina. Quando arriva il ponte, faccio le foto e controllo anche se ci sono interruzioni nelle piste. Speriamo bene! |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
E'
difficile che sia colpa del ponte. Se hai i 300V DC in uscita, non
dovrebbe essere quello il problema.
Non
trovo nessun modelli Indufix, ma a quanto pare è fatto come le
piastre portatili portatili, che hanno un solo transistor per bobina.
Nei
piani a incasso ci sono 2 transistor per bobina, che si smazzano metÃ
potenza per ciascuno, messi come nello schema.
Usando
un transistor solo, questo deve dissipare il doppio del calore, ed è
quindi più facilmente soggetto a guasti per raffreddamento
insufficiente. C'è poco da fare per rimediare a questo.
Mettere
un transistor da 80A non sarebbe di aiuto, se il transistor da 40A
non lavorava con picchi eccessivi di corrente.
Tempo
fa ho provato una piastra portatile da 2000W alla massima potenza,
con 2 o 3 litri d'acqua in pentola da fare bollire. Dopo alcuni
minuti la temperatura all'interno era salita così tanto che c'era
puzza di plastica surriscaldata in tutta la cucina. Il dissipatore
del transistor era rovente, nonostante il ventilatore fosse lì
accanto, ed anche i fili della bobina scottavano uguale. Ed erano
solo 2000W. Pensa se fosse stato un booster da 3500W. Il dissipatore
è anche piccolo, per ovvi motivi di spazio, quindi è una condizione
di lavoro molto stressante.
Hai
un oscilloscopio o un tester a lancetta?
Prova
ad accendere la piastra con una pentola sopra. Metti il tester su
scala 20 o 50V DC. Metti la massa del tester o oscilloscopio
sul''emettitore del transistor e l'altro puntale sul gate. Dovresti
vedere un impulso brevissimo ogni qualche secondo (se funziona come
sui piani da incasso). Quello è l'impulso del comando del
riconoscimento. Se c'è, bisogna vedere altro.
|
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Pietro ![]() Newbie ![]() registrato: 09 Set 2017 Stato: Offline Points: 5 |
![]() |
Purtroppo adesso non riesco perchè ho già tolto il ponte, nonappena lo rimonto faccio tutte le prove che mi hai consigliato. Comununque si tratta di un prodotto economico, l'ho pagato 100 Euro, ma devo dire che in 4 anni non mi ha mai dato problemi. Purtroppo, per problemi di spazio, ho dovuto mettere sotto il forno, e il calore che emana è troppo per un piano induzione, nonostante il pannello isolante e le prese di aerazione. Pertanto, consiglio a tutti, di non farsi convincere dai mobilifici, a fare questo genere di accoppiate. Ci aggiorniamo.
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Beh, avere il forno sotto il piano a induzione è molto comune. Se sotto si scalda così tanto può essere dovuto a un forno di vecchio tipo, senza ventilazione tangenziale. Non posso fare confronti, perché non ho il forno lì sotto. Certo dopo 20 minuti con 2 padelle da 28 a livelli fra 4,5 e 6, il fondo del piano e l'aria che esce sono belli caldi, senza bisogno del forno.
E un modello da incasso o è portatile? 100€ è poco anche per 2 piastre portatili. Immagino che come quelle, funzionerá con una forte intermittenza ai bassi livelli di cottura. La misura per il riconoscimento la puoi fare anche senza la pentola, se la piastra stra accesa per un certo tempo in attesa della pentola. Hai un oscilloscopio? Il pilotaggio sul gate dovrebbe avere una tensione sui 15-20V, e l'mpulso è molto breve. Un tester digitale sicuramente non fa in tempo a segnare niente. Con uno a lancetta forse si vede qualcosa, magari mettendolo su una scala più bassa, ma con cautela. |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Pietro ![]() Newbie ![]() registrato: 09 Set 2017 Stato: Offline Points: 5 |
![]() |
É un modello da incasso, su ebay ce ne uno della "Arebos" molto simile a 109,90 Euro.
Si, ai bassi livelli c'é molta intermittenza. Ho sia l'oscilloscopio che il tester analogico, faró tutte le prove. |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Ho visto che per 209€, c'è anche la versione 4 piastre. Praticamente una doppia piastra portatile da incasso. In quel caso però è decisamente un acquisto sconveniente. Per solo 90€ in più si trovano modelli AEG entry level (a 9 livelli) a 290€ in Germania.
Non so quanto ci cucini, ma se ha durato 4 anni con un uso quotidiano, è già veramente molto. L'architettura con 1 transistor, non è fatta per una lunga durata o un uso intensivo. Dovrebbe avere un raffreddamento interno molto maggiore, con un dissipatore molto più grosso. Il transistor fa il doppio del lavoro che in un'architettura a 2 transistor. Se hai l'oscilloscopio puoi vedere tutto. Lascia pure stare i tester per le misure su transistor e bobine. Il principio di funzionamento è semplice: - I transistor non funzionano come amplificatori, ma solo come interruttori, che aprono/chiudono sulla bobina i circa 300V raddrizzati che vengono dal ponte. - Il pilotaggio fra gate-emettitore è quindi un'onda quadra di ampiezza costante (fra 15-20V a seconda di marche o modelli). L'ampiezza non cambia con i livelli di cottura, cambia solo la frequenza (alta ai bassi livelli di cottura e bassa agli alti livelli) - Sulle bobine trovi quindi l'onda composta da questi 300V raddrizzati, con le "gobbe" larghe 20ms, ma all'interno spezzettate ad alta frequenza dai transistor. Per effetto dell'induttanza delle bobine, sulle bobine si genera una tensione più alta di quella che arriva dal ponte. Più è alto il livello di cottura, più la tensione in risposta sulla bobina si alza. Io trovo un minimo di circa 610V picco-picco (quindi circa 305V di picco di semionda) ai bassi livelli di cottura, fino a 910V p.p. al massimo booster (455V di semionda). Attenzione quindi che i V non siano troppi per l'oscilloscopio. Ci vuole una sonda che divida x10, o fai un partitore con 2 resistenze. Sul tuo con un solo transistor, dovresti vedere comunque qualcosa di simile. Quando arriverà lo shunt potrò vedere con precisione quanta corrente passa nelle bobine, e quindi con che margine lavorano i transistor. Con tensioni di quel livello (300-450V di semionda) la massima corrente sulla bobina, anche con un booster da 3700W, non dovrebbe superare i 16A. |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
romanino ![]() Newbie ![]() registrato: 03 Nov 2017 zona: Brescia Stato: Offline Points: 2 |
![]() |
Buongiorno, il mio piano AEG 68001 K-MN continua a darmi E6 le prime
volte che provo ad accenderlo. Ho notato che quando succede le luci
hanno un leggero abbassamento. Inoltre il "fuoco" più piccolo da tempo
non funziona.
Grazie Giuseppe P.S. è la prima volta che partecipo ad un forum. |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
benvenuto allora. Incredibile,
dovrebbe essere come il mio! Un modello raro da trovare anche in
Germania. Sono usciti molti modelli nello stesso periodo e ce ne sono di esecuzioni diverse. Di che anno è il
tuo? Ha uno o 2 ventilatori? Se ne ha uno, ha le schede della
generazione precedente, ma la causa d'errore è la stessa.
L'errore
E6 indicherebbe un problema di comunicazione con i sensori di
temperatura, ma nella maggior parte dei casi, il problema è dovuto a
dei condensatori elettrolitici nella sezione di alimentazione, che
hanno risentito del calore e si sono degradati. L'abbassamento di
luminosità dovrebbe essere un'ulteriore conferma.
Devi
trovare qualcuno che li cambi, su entrambe le schede. Se ha 2
ventilatori le schede sono come le mie (revisione a parte)
Vedi
in foto i 4 condensatori segnati in rosso. Vanno messi di
buona marca e devono essere di tipo "low
ESR", a bassa perdita, in quanto sono sottoposti ad alta frequenza. Quelli in blu sono meno
soggetti a stress e probabilmente sono ancora buoni, ma se il
raffreddamento del piano non era ottimale, avendone l'occasione li cambierei tutti, visto
che sono pochi e il costo trascurabile. Quelli segnati in verde sembrano non essere utilizzati per il normale funzionamento, ma sembrano essere solo dei filtri, collegati ai connettori vuoti lì vicino, che sembrano essere delle porte di programmazione o diagnostica per due chip sul lato saldature. Se vuoi puoi cambiarli lo stesso, ma non so se sia necessario. Per
la piastra piccola che non va, la causa può essere legata ai
condensatori. Se non ha fatto botti e non ha fatto saltare l'interruttore,
i transistor dovrebbero essere a posto
![]() Modificato da Tyco - 26 Giu 2018 alle 20:09 |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
romanino ![]() Newbie ![]() registrato: 03 Nov 2017 zona: Brescia Stato: Offline Points: 2 |
![]() |
grazie!
|
|
![]() |
|
stefania58 ![]() Newbie ![]() registrato: 24 Nov 2017 Stato: Offline Points: 3 |
![]() |
Possiedo un èiano whirlpool 7,2 Kw. ora all' accensione segnala errore F5 che significa esattamente ?
Grazie |
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
F5 dovrebbe essere un problema al pannello comandi |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
stefania58 ![]() Newbie ![]() registrato: 24 Nov 2017 Stato: Offline Points: 3 |
![]() |
Si tratta dei circuiti in SMD quindi... che sia conveniente sostituirli o rottamare l' intero piano ?
Grazie Stefania
|
|
![]() |
|
stefania58 ![]() Newbie ![]() registrato: 24 Nov 2017 Stato: Offline Points: 3 |
![]() |
Ciao Tyco
Grazie delle risposte. Le schede sono entrambe in smd quindi praticamente impossibili da riparare.Hai una idea del costo delle stesse ammesso di reperirle ? Anche se sto seriamente valutando la sostituzione. a Proposito che modello e marca consiglieresti tu ? Stefania
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
Non so sui
whirlpool, ma il pannello comandi di solito è tutto su SMD. Bisogna
vedere poi se il guasto è veramente nel pannello comandi o nella
parte della scheda principale che comunica col pannello comandi.
Le schede inverter sono miste e spesso si possono riparare. Ma non si può cambiare una scheda alla cieca senza essere sicuri che sia quella. In questi casi può aiutare alcuni condensatori elettrolitici, come nel caso visto prima, o anche sul pannello comandi se ci sono elettrolitici. Sennò l'unica è chiedere un preventivo all'assistenza ufficiale. Cambiare solo il pannello comandi potrebbe costare sui 150€. E' poco meno della metà di un piano come l'Electrolux EHH6540. Cosa conviene fare, devi valutare tu. Non saprei dirti. Se costasse più di di150-80€, sicuramente non conviene. In particolare con un Whirlpool. Modificato da Tyco - 08 Gen 2018 alle 19:23 |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
|
Tyco ![]() Moderator Group ![]() registrato: 30 Giu 2014 zona: Germania Stato: Offline Points: 3177 |
![]() |
ATTENZIONE: E'
stata aperta una nuova sezione dedicata alle riparazioni. Per nuovi
casi aprire una nuova discussione nella pagina in questo link:
Le
due riparazioni attive più recenti sono state inserite in
discussioni dedicate.
La
problematica riportata da billichira è stata spostata nella sezione
generale del forum, in quanto non si tratta di un guasto o di una
riparazione:
Titolo
"Bosch PXY675DE3E vetro graffiato"
Modificato da Tyco - 29 Dic 2018 alle 17:23 |
|
AEG 68001 K-MN, rete 11KW trifase
|
|
![]() |
Rispondi ![]() |
|
Tweet
|
Vai al Forum | Permessi Forum ![]() Non puoi postare nuovi topic in questo forum Non puoi rispondere ai topic in questo forum Non puoi cancellare i tuoi post in questo forum Non puoi modificare i tuoi post in questo forum Non puoi creare sondaggi in questo forum Non puoi votare i sondaggi in questo forum |