Aiuto per scelta PCI

Ho deciso di aprire questo thread perché ho ristretto molto il campo di ricerca ma ho ancora qualche dubbio e credo possiate aiutarmi.

Stiamo scegliendo il PCI per la nostra nuova cucina ed è la prima esperienza con l'induzione.

La misura che desideravamo era sugli 80 cm e abbiamo ristretto la scelta alla famiglia Bosch-Siemens-Neff, seppur l'ultima l'abbiamo scartata per eccessivi costi (come abbiam fatto coi forni, scegliendo Bosch).

Eravamo orientati verso un piano a 3 punti fuoco + flex zone, budget sugli 800 euro.

Abbiamo ristretto la scelta tra il Bosch PXV875DC1E ed il Siemens EX875LVC1E. Le funzioni sembrano le medesime, come estetica preferivamo il Bosch ma leggendo qualche contributo avevamo letto che i comandi del Siemens sarebbero da preferire... potreste aiutarmi a capire perché? Essendo totalmente neofita non riesco a comprendere la cosa...

Ci eravamo inoltre posti un ulteriore problema... avendo già pentole induzione da 28 cm, come risulterebbe la cottura con la piastra da 24, piuttosto che utilizzando la flex zone? Ok, il fondo magnetico non sarà completamente a contatto ma si innescherà comunque la conduzione all'interno della pentola?

Sulla falsa riga di questo ragionamento e valutando che in un 5 fuochi difficilmente si riescono ad utilizzare tutti e 5 i punti avevamo adocchiato il piano Bosch PXY875DE3E... con 25 euro in più prenderemmo un piano total flexy che dal manuale sembra poter accogliere pentole e padelle tonde dai grandi diametri (sicuramente 28, credo anche 30), garantendo comunque un piano cottura con 4 punti fuoco efficienti che all'occorrenza possono anche aumentare se si riesce a sfruttare le varie zone della flexy con i giusti compromessi...

Insomma, ho veramente bisogno della vostra esperienza! 

E' davvero così valido il sistema di controllo del Siemens, tanto da farcelo preferire all'altro piano che anche sotto il piano estetico ci attrae di più? Un piano total flexi potrebbe fare al caso nostro o ci limiterebbe rispetto al 3+flexi, considerando una spesa identica?

Grazie mille a chi potrà darci una mano per questa scelta!

Credo dunque che non avremo problemi con l'interfaccia Bosch, sarà tutto nuovo per noi quindi non soffriremo di questa differenza. 

Si mi riferivo al fondo pentola, avevo già letto la Faq e utilizzato la funzione cerca ma non ero riuscito a trovare testimonianze di persone che nello specifico avessero dovuto utilizzare una pentola con fondo 28 o 30 su una piastra 24. Alla fine si parla rispettivamente di un 26%  e di un 36% di fondo che rimarrebbe scoperto. Ora, non che ritenga che si cucinerà spesso con queste grandi padelle, ero curioso tuttavia di capire quali fossero i limiti reali. Una maggiore lentezza o consumo si tollera, come una cottura non uniforme (si mescoleranno ancor più spesso le pietanze). Quello di cui volevo esser certo era che a lungo andare non si arrecassero danni.

Secondo la tua esperienza, in caso mi trovassi ad avere una pentola o padella da 30 cm di fondo sarebbe meglio usare la piastra da 24 avendo un 36% del fondo o piuttosto usare la flex zone?

Sempre sul forum ho letto che in questo piano (Bosch 3+flex) le due piastre da 21 e da 24 se attivate contemporaneamente lavorano a intermittenza...non mi è chiaro cosa questo comporti per la resa di cottura dei cibi e la quotidianità.... 

Grazie ancora per l'aiuto! 

Avevamo valutato anche quel piano  tuttavia non volevamo precluderci alcunché circa le possibilità di quello che per noi sarà un nuovo modo di approcciarsi alla cucina e quindi preferivamo un piano con flex zone. 

In base anche al tuo contributo penso che opterò per il bosch 3+flex con serenità. 

Vi ringrazio molto per il prezioso aiuto!